Lunedì scorso, come da tradizione le Befane del CAI si sono calate dal campanile della chiesa di San Bernardo a Castegnate (Leggi QUI), chiudendo come sempre la stagione natalizia cittadina; un periodo che, soprattutto quest’anno, ha permesso a tutti i castellanzesi, secondo la vice sindaco reggente Cristina Borroni, di «riscoprire la bellezza di stare insieme».
«È stato un anno particolare, intenso e ricco di emozioni contrastanti – ha sottolineato la vice sindaco ripercorrendo con la memoria il 2024 – e le feste, come sempre, hanno rappresentato un’occasione importante per condividere momenti di gioia non solo in famiglia, ma anche riunendo la comunità, permettendoci di riscoprire la bellezza dello stare insieme quando la vita ti mette alla prova».
E tutto questo è stato possibile anche grazie al lavoro delle tante associazioni cittadine e dei tanti volontari che hanno affiancato l’amministrazione per dare vita ad “Accendi il Natale”, il ricco calendario di iniziative che ha accompagnato i castellanzesi durante tutto il periodo delle feste.
«Abbiamo centrato l’obbiettivo – ha proseguito Cristina Borroni - attraverso le moltissime attività che l’Amministrazione Comunale ha voluto proporre alla città, con la manifestazione diffusa che ha illuminato il 50° Natale di Castellanza, che ha visto la grandissima partecipazione di un pubblico eterogeneo ai molteplici concerti, spettacoli teatrali ed eventi di piazza, ma che soprattutto ha contribuito a creare, e stimolare, quei momenti di aggregazione necessari per dare vita ad una vera comunità di persone, nel migliore spirito natalizio».
Un traguardo che, come ribadisce la vice sindaco, è stato raggiunto anche grazie alla collaborazione delle istituzioni, delle tante associazioni del territorio, delle scuole, e dei moltissimi volontari di tutte le età, che ha permesso alla stessa Castellanza di risplendere per tutto il mese di dicembre fino all’Epifania, vestendo gli abiti tipici del Natale.
«Il primo dicembre – ha ricordato Cristina Borroni – ha visto l’apertura dei festeggiamenti con l’accensione dell’albero situato a fianco del municipio, da parte dei bambini delle scuole elementari e materne, che si è arricchito nei giorni successivi delle installazioni in legno, dedicate alla pace, disegnate e dipinte dagli stessi bambini, con l’aiuto delle insegnanti e del Comitato Genitori Scuole Manzoni.
Un evento che al suo secondo appuntamento è già diventato una tradizione irrinunciabile per i piccoli studenti e per le loro famiglie, che hanno colorato di luci, risate e cioccolata calda in quantità, grazie alla Pro Loco, il cortile del comune.
Anche il giorno dell’Immacolata ha visto Castellanza celebrare le feste, grazie al mercatino e alla Camminata dei Babbi Natale organizzati dal Gruppo Giovani Castellanzesi in collaborazione con il Rione di Insu».
Ma non sono state solo le strade intorno a Palazzo Brambilla ad ospitare le decorazioni allestite a Castellanza: «Altri simboli del Natale – ha rimarcato la vice sindaco – sono apparsi in vari punti della città a cornice dei tanti eventi in programma; nello stesso cortile del comune il gruppo Alpini Castellanza ha allestito la Capanna della Natività con i personaggi a grandezza naturale, e nei pressi del muricciolo della scaletta in Piazza Castegnate, le donne del Knit Cafè hanno creato un allegro albero stilizzato con decorazioni di palline e bastoncini dolci, tutti rigorosamente all’uncinetto».
Il 2024, poi, è stato l’anno in cui, accanto alle nuove proposte e agli eventi storici, ha fatto ritorno una delle tradizioni più amate dai castellanzesi: «Solidarietà Famigliare, Co.Ge.Ma, Union Oratori e le altre associazioni hanno risposto una antica tradizione cittadina, rimettendo in scena il Presepe Vivente o il Parco Liuc – ha concluso Cristina Borroni – e, dall’altra parte del fiume, all’ingresso della Biblioteca Civica, un altro albero veniva agghindato con i tantissimi auguri alla città, da parte dei lettori grandi e piccoli che ogni giorno frequentano, proprio in occasione del suo 50esimo Natale.
Lunedì 6 gennaio, infine, nonostante la pioggia battente, in molti hanno affollato la via sotto il campanile della chiesa di San Bernardo per assistere alla discesa delle Befane del CAI che hanno distribuito a tutti i bambini caramelle e sorrisi, chiudendo il periodo natalizio in allegria e con un grande arrivederci all’anno prossimo».