Politica - 09 gennaio 2025, 15:46

Emergenza Aler, Astuti: «Le risorse per l'edilizia popolare sono dimezzate, la giunta lombarda non interviene»

Liquami, fognature intasate e tubature obsolete mettono a dura prova gli inquilini Aler gallaratesi. Il consigliere regionale del Pd denuncia il drastico calo dei fondi per l’edilizia popolare e la mancanza di interventi strutturali

Samuele Astuti

Fuoriuscita di liquami, fognature vecchissime e scarichi otturati, tubature vetuste e sistemi inefficienti in questi giorni stanno rendendo agli inquilini Aler gallaratesi la vita ancora più difficile del solito. “Purtroppo – sottolinea il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti - si tratta di episodi all’ordine del giorno che richiedono interventi molto complessi e strutturali, come riferisce la stessa agenzia regionale interpellata dagli inquilini disperati, interventi che richiedono un’accurata progettazione e risorse economiche considerevoli che la giunta lombarda non si decide a stanziare in quantità sufficiente”.

“All’edilizia popolare, infatti, per l’anno in arrivo, Regione Lombardia ha destinato la metà delle risorse rispetto all’anno precedente – fa sapere Astuti – per l’esattezza, 196,5 milioni di euro rispetto ai 378,8 dell’ultimo assestamento di bilancio e ai 285,4 previsti all’inizio dell’anno in corso e le previsioni per il 2026 con 88,6 milioni e per il 2027 con poco meno di 41, non sono certo migliori. Tutto questo, nonostante l’emergenza abitativa in cui ci troviamo e tutti i problemi strutturali che ben conosciamo e che, con il tempo, non fanno che aumentare”.

“Durante l’ultima sessione di bilancio abbiamo cercato di raddrizzare la rotta, presentando alla giunta lombarda diversi emendamenti per recuperare risorse per le politiche abitative – spiega il consigliere dem - abbiamo chiesto risorse per pianificare e programmare interventi di riqualificazione nei quartieri popolari, per il recupero degli alloggi sfitti, per abbattere le barriere architettoniche, per coprire parte dei tagli governativi da suddividere tra fondo sostegni affitti, morosità incolpevole e il sostegno alle famiglie che non riescono a pagare il mutuo”.

“Dopo una lunga battaglia, a suon di emendamenti, siamo riusciti ad ottenere solo 5 milioni per un primo intervento per la rimozione delle barriere architettoniche nelle case Aler, davvero poca cosa rispetto alle necessità” conclude Astuti.

Redazione