Gallarate | 08 gennaio 2025, 18:56

Nuova ferrovia Gallarate-Malpensa: chiusura della SP68 per i lavori sul sovrappasso

Dal 13 al 20 gennaio (con possibile proroga), disagi temporanei alla viabilità per completare un’infrastruttura ritenuta strategica per il territorio

Nuova ferrovia Gallarate-Malpensa: chiusura della SP68 per i lavori sul sovrappasso

La trasformazione infrastrutturale legata alla nuova ferrovia Malpensa Terminal 2-Gallarate entra in una fase cruciale. A partire da lunedì 13 gennaio e fino al 20 gennaio, la strada provinciale 68 sarà temporaneamente chiusa per consentire il completamento del sovrappasso ferroviario. La chiusura potrebbe protrarsi fino al 27 gennaio in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli.

Il tratto interessato, che collega l’area sportiva Altobelli all’ex discoteca Nautilus, sarà accessibile esclusivamente ai residenti diretti a proprietà o servizi situati lungo quel tratto, come la piattaforma ecologica comunale. Tutto il traffico di attraversamento tra Cardano e Casorate verrà invece deviato su percorsi alternativi, passando per Gallarate.
La società Salc, responsabile del progetto, ha comunicato che la chiusura si rende necessaria per ultimare i lavori della nuova Strada Provinciale 68 “Strada degli Arsaghit”, comprensiva del nuovo scavalco ferroviario. Con la riapertura, il tracciato definitivo sarà pienamente operativo, eliminando il percorso provvisorio in uso negli ultimi mesi.

Un’opera strategica per il territorio

Il cantiere della ferrovia Malpensa T2-Gallarate avanza senza sosta, con l’obiettivo di completare l’infrastruttura entro dicembre 2025. Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento ferroviario a doppio binario di circa 4,6 km tra il Terminal 2 di Malpensa e la linea RFI del Sempione, oltre a un raccordo di 1,1 km verso Casorate Sempione. Una volta completato, il tempo di percorrenza tra il Terminal 2 e Gallarate sarà di soli 7 minuti, garantendo una connessione rapida ed efficiente.

Questo intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord verso l’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa, rientrando nel “Global Project” dell’Unione Europea che collega Malpensa T1, T2 e la linea del Sempione.

Disagi temporanei per benefici futuri

Sebbene i lavori comportino temporanei disagi alla viabilità locale, l’opera promette di rivoluzionare il sistema dei trasporti del territorio. Una volta ultimata, la nuova ferrovia non solo migliorerà i collegamenti con l’hub aeroportuale, ma rappresenterà anche un importante passo avanti per la mobilità sostenibile, riducendo il traffico stradale e promuovendo l’intermodalità.

Alice Mometti

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