Il Teatro Sociale Cajelli inizia il nuovo anno nel segno dell'incertezza, con il cda che ha rimesso il mandato nelle mani della Fondazione comunitaria del Varesotto (LEGGI QUI) e la convenzione con il Comune di Busto ancora da rinnovare.
Già, ma come si muove il Comune? Il sindaco Emanuele Antonelli sta seguendo la vicenda e interviene così: «Aspettiamo che ci chiami la Fondazione comunitaria. Si devono muovere loro. Certo, ci dispiace una cosa».
Che cosa? «Che non l'abbia comprato il Comune quando si poteva - risponde il primo cittadino - Un peccato che non ci siano arrivati allora il sindaco Farioli e il consigliere Riva». Adesso, spiega ancora Antonelli, non c'è campo per compiere questa mossa. E non si tratta di disinteresse verso i luoghi che fanno parte della storia della città, perché Antonelli cita un caso specifico affrontato dalla sua giunta: «Abbiamo appena comprato un altro immobile, la Pro Busto». Uno stabile edificato nel 1928 come sala da ballo e scuola di musica dalla Società Anonima Corpo Musicale “Pro Busto" che l'amministrazione comunale ha appunto deciso di comprare alla fine del 2023 (LEGGI QUI).
Antonelli aspetta dunque un confronto con la Fondazione. Ma se nulla accadrà? Quale sarà il futuro del teatro? La stagione di Ad Management prosegue, ma i tanti eventi portati avanti anche con l'amministrazione comunale? «Li faremo da un'altra parte - risponde Antonelli - Ripeto, doveva arrivarci l'amministrazione precedente, non ci hanno pensato».