Non è riuscita l'impresa alla Futura Volley Giovani che, purtroppo, vede calare il sipario sulla sua corsa in Coppa Italia, cedendo nella semifinale secca sul campo di San Giovanni in Marignano. Ma la sconfitta non è un capitolo da cancellare, piuttosto un segno di grande orgoglio per un gruppo che ha lottato a testa alta fino all'ultimo pallone.
Le cocche, infatti, hanno dimostrato coraggio e determinazione, dando vita a una partita combattuta, sofferta, ma soprattutto di grande orgoglio. Nonostante la difficoltà di un incontro che nel primo set si è subito rivelato complicato, le ragazze di coach Beltrami non si sono mai arrese. Nel secondo parziale, la Futura è riuscita a “girare” la partita, recuperando terreno e ribaltando una situazione che sembrava sfavorevole, mettendo in mostra una grande tenacia.
Poi i restanti due set sono stati un vero e proprio punto a punto da brividi. La Futura ha giocato con determinazione, ancorata al sogno di conquistare la seconda finale consecutiva della coppa nazionale. Nel momento decisivo, purtroppo, qualche errore in fila in attacco – in particolare dal 21 pari del quarto parziale – ha impedito alle cocche di completare l'opera (in precedenza, già un sanguinoso pallone caduto in mezzo al campo biancorosso aveva decretato il 25-23 del terzo set).
Alla fine, il punteggio ha premiato San Giovanni in Marignano di “sua maestà” Serena Ortolani, che con un 3-1 ha guadagnato meritatamente l'accesso alla finale di Bologna contro l'Itas Trentino allenata dal marito Davide Mazzanti. Ma il percorso della Futura Volley Giovani Busto Arsizio in Coppa Italia resta comunque di livello e un segno indelebile della forza del gruppo biancorosso. Le cocche, sebbene sconfitte, hanno dimostrato di poter sedere al tavolo delle grandi pretendenti alla promozione in massima serie, senza sentirsi delle “imbucate” d'eccezione ma invitate di lusso. La stagione continua, e in campionato le bustocche sono pronte a dare battaglia nelle sfide future e a sognare ancora.
IN BREVE
La serie positiva delle cocche si interrompe dopo dodici successi consecutivi e quattordici risultati utili in fila, per mano di una Omag che ha saputo trovare le chiavi per mettere in difficoltà la formazione biancorossa. Innanzitutto spingendo a tutta in battuta e “cecchinando” Alyssa Enneking (50 palloni ricevuti) per renderla meno efficace in attacco, e successivamente, affidandosi ad una Serena Ortolani che ha confermato ancora una volta di essere giocatrice di qualità eccelsa.
L’opposta biancazzurra si è rivelata implacabile, imprendibile per il muro bustocco (29 punti col 50% e nessun errore), ed ha letteralmente preso per mano San Giovanni in Marignano (alla sua quarta finale di Coppa Italia), risultando determinante in tutte le fasi calde del match. Più fallosa la Futura, che ha faticato parecchio in ricezione (12% di perfetta) pagando poi dazio in attacco (21% di efficienza) nonostante un discreto lavoro a muro (8 totali).
La top scorer di Busto è stata comunque Alyssa Enneking con 26 punti (col 42% e 3 muri) ma inevitabilmente meno lucida e decisiva del solito. In doppia cifra anche Zanette (14 punti col “misero” 27%).
IL TABELLINO
Omag Mt San Giovanni in Marignano-Futura Volley Giovani 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-21)
Omag: Nicolini, Ortolani 29, Consoli 12, Parini 5, Piovesan 13, Nardo 11, Valoppi (L), Bagnoli, Ravarini, Sassolini. N.e. Polesello, Monti, Merli, Meliffi (L2). All. Bellano.
Futura: Monza 6, Zanette 14, Rebora 6, Kone 5, Enneking 26, Orlandi 1, Cecchetto (L), Landucci 2, Zakościelna 5. N.e. Brandi, Baratella, Osana (L2), Del Freo. All. Beltrami.
Note - durata set: 25’, 30’, 30’, 29’; tot. 2h02’.
Omag: battute sbagliate 12, vincenti 5, ricezione positiva 65% (perfetta 34%), attacco 41%, muri 4, errori 10. Futura: battute sbagliate 10, vincenti 5, ricezione positiva 40% (perfetta 12%), attacco 35%, muri 8, errori 19.
Mvp: Serena Ortolani.
LE PAROLE DOPO IL MATCH
Giada Cecchetto: «Siamo partite contratte e nervose senza riuscire ad esprimere il nostro gioco. Dal secondo set abbiamo trovato un po’ più di equilibrio riuscendo a reagire e avendo la pazienza di aspettare. C’è molto rammarico per il terzo e il quarto parziale; avremmo voluto giocarci il tie-break in un palazzetto così pieno. Merito però alla Omag che ha espresso un ottimo gioco, con una Ortolani autrice di una gran partita. Non siamo riuscite ad adattarci al meglio ad alcune situazioni ma abbiamo lottato; prenderemo spunto da questo match per crescere come squadra e lavorare sulle cose che sono venute meno bene».
Coach Alessandro Beltrami: «Complimenti alla Omag che ha giocato una partita di altissimo livello con una Ortolani impressionante. Ci siamo fatti sorprendere all’inizio ma abbiamo fatto meglio nel secondo set e siamo rimasti in gara nel terzo. Nel corso dei parziali abbiamo però perso continuamente il ritmo, commettendo errori e leggerezze. Peccato, abbiamo smarrito la nostra identità. Ci hanno aggredito in battuta e abbiamo fatto fatica a gestire il gioco come volevamo. Siamo stati però bravi a muro-difesa limitando alcuni loro punti di forza ma la Omag è stata più costante. Dobbiamo affrontare subito la sconfitta perché il campionato ci aspetta subito domenica e sarà un’altra battaglia. Si torna a spingere».
NEXT STOP
La settimana in versione tour de force delle cocche si chiuderà domenica 12 gennaio. Il terzo impegno nel giro di otto giorni sarà la trasferta veneta sul campo della Nuvolì Altafratte, match valido come sesto turno di ritorno della regular season di serie A2 femminile.