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Eventi | 07 gennaio 2025, 08:49

A Milano la 16^ edizione di 'Autoctono si Nasce'

Si conclude a Milano, nella splendida ambientazione dell’Hotel Melià, il tour di degustazione dedicato ai vitigni autoctoni italiani. Un evento originale, quello del 23 gennaio prossimo, per inaugurare il 2025 attraverso un percorso enologico di qualità.

A Milano la 16^ edizione di 'Autoctono si Nasce'

Si conclude a Milano, nella splendida ambientazione dell’Hotel Melià, il tour di degustazione dedicato ai vitigni autoctoni italiani. Un evento originale, quello del 23 gennaio prossimo, per inaugurare il 2025 attraverso un percorso enologico di qualità. 

Go Wine ancora una volta protagonista del mondo del vino, grazie ad una serata dal programma intenso che giunge quest’anno alla 16^ edizione. Oltre 75 i vitigni autoctoni selezionati, che permetteranno al visitatore di apprezzare un panorama di etichette particolarmente articolato e di scoprire nuove varietà. 

Autoctono si nasce”

Il riferimento da cui nasce l’iniziativa è legato al volume realizzato da F. Falcone, edito da Go Wine Editore e pubblicato nel 2008, che rappresenta un grande omaggio al patrimonio viticolo italiano. Un cammino, quello intrapreso da Falcone, che si dipana dalla Valle d’Aosta alla Sicilia alla scoperta di vitigni spesso rari o poco conosciuti ma indissolubilmente legati alla cultura dei territori di riferimento. L’ approfondita analisi del singolo vitigno, corredato da caratteristiche, dati ed una selezione di vini che ne raccontano qualità e caratteristiche del vitigno fanno di questo volume una vera e propria enciclopedia del buon bere. 

La serata

Nelle sale del Hotel Melià (via Masaccio 19) sarà presentato un banco d’assaggio con una selezione di molte cantine italiane direttamente presenti; un’enoteca completerà il panorama della degustazione. L’evento è rivolto a soci Go Wine e simpatizzanti e a professionisti del settore. Food e abbinamenti a cura del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato (At). 

Il banco d’assaggio sarà animato da una serie di cantine di cui viene fornito un primo elenco: 

Ai Galli – Pramaggiore (Ve); Alessandro di Camporeale – Camporeale (Pa);
Antica Cascina dei Conti di Roero – Vezza d’Alba (Cn); Bersano Vini – Nizza Monferrato (At); Cantina del Mandrolisai – Sorgono (Nu); Cantina della Serra – Piverone (To);
Cantina Santadi – Santadi (Su); Cantina di Quistello – Quistello (Mn);
Cantine del Notaio – Rionero in Vulture (Pz); Cantine di Dolianova – Dolianova (Su);
Cantine Iannella – Torrecuso (Bn); Carlin de Paolo – San Damiano d’Asti (At);
Casa Divina Provvidenza – Nettuno (Rm); Casata Mergè – Roma;
Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At); Cascina Goregn – Castagnito (Cn);
Castello di Gabiano – Gabiano (Al); Castello di Luzzano – Fugazza – Rovscala (Pv);
Cave des Onze Communes – Aymavilles (Ao); Cieck – San Giorgio Canavese (To);
Colterenzio – Appiano (Bz); Colvendrà – Refrontolo (Tv);
Conti Zecca – Leverano (Le); Marisa Cuomo – Furore (Sa);
Dell’Aquila – Cirò Marina (Kr); De Tarczal – Marano d’Isera (Tn);
Dosio Vigneti – La Morra (Cn); Fattoria di Magliano – Magliano di Toscana (Gr);
Fattoria Moretto – Castelvetro (Mo); Felline – Manduria (Ta);
Fiorini – Terre Roveresche (Pu); Fontanavecchia – Torrecuso (Bn);
Francone – Neive (Cn); Gigante Adriano – Corno di Rosazzo (Ud);
Gulfi – Chiaramonte Gulfi (Rg); Il Brolo di Barco – Lavagno (Vr);
Il Feuduccio di Santa Maria d’Orni – Orsogna (Ch);
I Vini di Emilio Bulfon – Pinzano al Tagliamento (Pn); La Source – Saint Pierre (Ao);
La Stellara – Volpedo (Al); L’’Astemia – Barolo (Cn);
L’Astore Masseria – Cutrofiano (Le); Les Crêtes – Aymavilles (Ao);
L’Olivella – Frascati (Rm); Mandirola – Casasco (Al);
Marchesi di Barolo – Barolo (Cn); Marengoni – Ponte dell’Olio (Pc);
Mauro Vini – Dronero (Cn); Roberto Mazzi – Negrar di Valpolicella (Vr);
Montalbera – Castagnole Monferrato (At); Montecappone – Jesi (An);
Gianni Moscardini – Santa Luce (Pi); Pasetti Vini – Francavilla al Mare (Ch);
Piacentini F.lli – Ziano Piacentino (Pc); Piazzo Comm. Armando – Alba (Cn);
Poggio al Chiuso – Barberino Tavarnelle (Fi); Saputi – Colmurano (Mc);
Savigliano Fratelli – Diano d’Alba (Cn); Scubla – Premariacco (Ud);
Sedilesu – Mamoiada (Nu); Stanig – Prepotto (Ud);
Tenimenti Civa – Povoletto (Ud); Tenuta del Meriggio – Montemiletto (Av);
Tenuta di Capezzana – Carmignano (Po); Tenuta di Pietra Porzia – Frascati (Rm);
Tenuta La Marchesa – Novi Ligure (Al); Tenuta La Tenaglia – Serralunga di Crea (Al);
Tenuta Sant’Antonio – Colognola (Vr); Tenute Tozzi – Ravenna;
Terre di Serrapetrona – Serrapetrona (Mc); Torrevento – Corato (Ba);
Travignoli – Pelago (Fi); Turco Innocenzo – Quiliano (Sv);
G. D. Vajra – Barolo (Cn); Vicara – Rosignano Monferrato (Al);
Villa Cambiaso – Serra Riccò (Ge); Villa Simone – Monte Porzio Catone (Rm);
Zymè – San Pietro in Cariano (Vr).

Orari e turni di degustazione

Ore 15,30-18,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale).
La richiesta di accredito avviene tramite mail. Go Wine verificherà e confermerà l’accredito per iscritto.

Ore 18,00-22,00: Turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 23,00 (€ 15,00 Soci Go Wine, € 20,00 Ais, Fisar, Onav). Per chi prenota online è prevista una riduzione sul costo.

Info e prenotazioni a stampa.eventi@gowinet.it

Giuseppe De Carli

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