Un nuovo importante strumento per la cooperativa sociale Speranza. La struttura di via Palestro a Busto, che coinvolge disabili adulti nell'attività di copisteria, fascicolatura, stampe e cartonaggio vario, ha ricevuto in dono una nuova taglierina automatica dalla Fondazione Giannina Migliavacca Tosi. L'importante nuovo strumento, già nella disponibilità da qualche settimana, è stato inaugurato e benedetto da monsignor Severino Pagani durante una piccola cerimonia a cui ha partecipato anche l'ex sindaco Gigi Farioli, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione; con loro anche i “ragazzi” che, insieme a volontari e volontarie, si danno da fare all'interno del laboratorio.
La struttura è stata avviata nel 1990, dopo che sei anni prima fu aperta l'attigua comunità-alloggio (che ha appena “spento” 40 candeline) in grado di accogliere dieci ospiti permanenti. «Nel laboratorio artigianale di cartotecnica operano invece otto disabili che hanno la soddisfazione di realizzare con le proprie mani una vasta gamma di oggetti, il cui valore è ben superiore al loro prezzo venale, in quanto espressione concreta di rivalutazione sociale – spiegano il presidente Ercole Milani e il segretario Mario Gallazzi. In un ambiente sereno e controllato, trovano gratificazione nel lavoro, migliorano le relazioni sociali e ricevono una, seppure contenuta, remunerazione. Le famiglie fruiscono di un parziale sollievo, pur non perdendo il rapporto affettivo, in quanto la residenza rimane la propria».
Fotocopie, stampe, tesi, volantini, brochures, sono alcuni dei servizi offerti. Ogni oggetto è unico e viene realizzato a mano.
La taglierina, assolutamente sicura per l'utilizzo da parte di tutti, serve a tagliare in maniera precisa e veloce, i diversi formati di cartone che vengono poi assemblati nei vari oggetti prodotti all'interno del laboratorio.