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Attualità | 31 dicembre 2024, 16:06

Riti scaramantici e portafortuna: le credenze più diffuse per il Capodanno 2025

Lo sapevate che i botti vengono fatti esplodere perché in antichità si credeva che il rumore allontanasse gli spiriti maligni? O che mangiare dodici acini d'uva è simbolo di prosperità per ogni mese dell'anno a venire? Ecco un “viaggio” tra credenze e scaramanzie della cultura popolare, aspettando la mezzanotte

Riti scaramantici e portafortuna: le credenze più diffuse per il Capodanno 2025

Mancano poche ore al 2025 e molti si preparano a festeggiare il Capodanno in vari modi: c’è chi parteciperà ai tradizionali cenoni nei ristoranti, chi lo celebrerà in famiglia o con gli amici, e chi, invece, trascorrerà la serata in tranquillità a casa. Per buon auspicio, però, molti si cimenteranno in riti scaramantici e portafortuna, come indossare l'intimo rosso, mangiare dodici acini d'uva o lenticchie, e altre tradizioni simili.

Secondo il sito mediatime.net, le dieci credenze più popolari in Italia per l’ultima notte dell’anno sono le seguenti:

Mangiare le lenticchie. Un piatto simbolo di ricchezza e prosperità, grazie alla forma che ricorda le monete. Anche il cotechino, simbolo di abbondanza e buona fortuna, non può mancare.

Indossare l'intimo rosso. Da sempre associato alla passione e alla fortuna, si crede che il rosso porti bene nel nuovo anno.

Gettare via le cose vecchie. Un gesto che simboleggia il liberarsi dal passato per fare spazio al futuro. In alcune regioni, si traduce nel buttare oggetti vecchi, come piatti o bicchieri rotti, dalla finestra.

Mangiare dodici chicchi d'uva. La tradizione vuole che si mangino dodici acini, uno per ogni rintocco della mezzanotte, come segno di prosperità per ogni mese dell’anno.

Non piangere a Capodanno. Si crede che piangere durante il primo giorno dell’anno porti sfortuna per tutto l’anno che sta per iniziare.

Fare rumore. I petardi e i fuochi d'artificio, tradizione diffusa in molte parti del mondo, servono a scacciare gli spiriti maligni e a portare fortuna.

Il denaro in tasca. Avere soldi in tasca allo scoccare della mezzanotte è considerato un presagio di prosperità economica per l’anno nuovo.

Non mangiare carne di volatile. Alcuni credono che mangiare carne bianca, come quella di pollo o tacchino, porti sfortuna, poiché gli uccelli potrebbero "portare via" la fortuna.

Il primo incontro. La prima persona che si incontra dopo la mezzanotte è considerata un presagio per l’anno nuovo. Incontrare un anziano o un prete porta sfortuna, mentre incontrare un bambino o una persona di buon umore è di buon auspicio.

Baciare qualcuno sotto il vischio. Tradizione anglosassone che prevede di baciarsi sotto un rametto di vischio allo scoccare della mezzanotte, simbolo di amore, fertilità e fortuna.

Sono molte le usanze legate a Capodanno e alla speranza di un anno nuovo prospero e fortunato. C’è chi ci crede e chi no, ma in tanti praticano queste tradizioni “per non rischiare”. Sicuramente alla lista se ne potrebbero aggiungere molte altre. A voi lettori, quindi, la parola: quali sono le vostre credenze o usanze di Capodanno?

Redazione

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