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Valle Olona | 29 dicembre 2024, 12:00

Gruppo Giovani Castellanzesi: non solo Notte Bianca

Nonostante la festa estivo sia l’appuntamento più conosciuto dell’associazione, i volontari lavorano tutto l’anno per regalare momenti di divertimento e svago a tutta la città. «Siamo nati per dare vita a quello che avremmo voluto trovare a Castellanza ma che ancora non c’era» spiega il presidente Bosello

Gruppo Giovani Castellanzesi: non solo Notte Bianca

Sicuramente pensando al Gruppo Giovani Castellanzesi la prima cosa che viene in mente è la Notte Bianca, il grande evento estivo che ormai da anni è la punta di diamante dell’associazione, che grazie al proprio entusiasmo e a una sana dose di spericolatezza riesce a trasformare per una sera il centro cittadino in una bellissima festa a cielo aperto dedicata a grandi e piccini.

Ma il Gruppo Giovani non è solo questo; durante l’anno, infatti, sono molte le iniziative organizzate dalla realtà castellanzese, che si impegna per fare il possibile per regalare un po’ di svago ai propri concittadini.

«Siamo conosciuti a Castellanza, e famosi negli altri paesi per la Notte Bianca – spiega il presidente Stefano Bosello – ma molti non pensano che quella sera è solo il culmine del nostro anno, che si compone di molto altro.

Per realizzarla servono investimenti importanti, ed è per quello che lavoriamo per i restanti 365 giorni per poter dare vita a questo nostro sogno; organizzare la festa estiva è difficile, ma noi lo facciamo con piacere, e con una sana dose di follia, perchè anche quella è necessaria per mettere in pedi una serata del genere, che attira moltissima gente anche da fuori città».

Ed è anche per trovare i fondi per realizzare il loro evento più conosciuto che l’associazione ha già in programma un ricco calendario per il 2025: «Abbiamo intenzione di riportare a Castellanza uno dei nostri “sogni” più riusciti – prosegue Bosello – e per questo in primavera riprenderemo le attività con la Sagra della costina, che in passato ha dimostrato di esser molto apprezzata da tutti; sarà una due giorni di buon cibo, festa e divertimento, dedicata a tutta la famiglia, in pieno stile Gruppo Giovani.

Poi, ovviamente, sarà la volta della Notte Bianca, che vogliamo rendere ancora più grande e più bella, e per questo stiamo già progettando delle grandi novità, trovando al contempo modo di limare le piccole sbavature che ci sono state nella scorsa edizione, per fare sì che tutto funzioni sempre al meglio e non causi nessun disagio alla città».

Dopo il grande evento di luglio si inizierà subito a progettare il prossimo appuntamento: «Per i primi di settembre, che per tutti è un po’ la ripresa dell’anno lavorativo o scolastico – racconta Stefano Bosello – stiamo lavorando ad una grande festa di fine estate, dedicata alle famiglie, per salutare in grande stile il periodo delle ferie.

Dopo di che sarà la volta del ritorno della serata in Sala Rotonda (ex Capannina) dedicata alla polenta e della festa di Natale a cui, nonostante i risultati non proprio sorprendenti di quest’anno, non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare, certi che sapremo far tesoro degli errori per crescere e migliorarci».

Del resto il Gruppo Giovani è nato proprio per questo, per realizzare i sogni che i ragazzi di allora, che oggi sono solo un po’ più cresciuti, avevano per la loro città e per i propri concittadini.

«Ci piace fare “fare casino”, in maniera sana e sicura – sottolinea il presidente – del resto siamo nati proprio per questo, per dare vita a quello che avremmo voluto trovare a Castellanza ma che ancora non c’era.

Ci piace portare in città qualcosa di diverso, di alternativo, a volte anche un po’ folle, che ai castellanzesi può piacere, o meno, anche perché spesso abbiamo l’impressione che i nostri eventi siamo raccolti con più entusiasmo da chi viene da fuori città, che ci dà sempre un grandissimo riscontro, e ci è capitato più di una volta di interrogarci sui motivi di questo fatto».

Ma queste domande non fermano i volontari, che non hanno alcuna intenzione di rinunciare alla loro vocazione: «Anche con il passare degli anni – conclude Bosello – la nostra identità è sempre rimasta la stessa: quella di un gruppo di ragazzi che vuole fare delle cose belle, diverse e divertenti per tutti.

Lavoriamo tutto l’anno per questo, per poter creare qualcosa di positivo e per mantenere la coesione del gruppo, sacrificando il tempo con le nostre famiglie non per un ritorno economico, come a volte pensa, decisamente sbagliando, qualcuno, ma perché ci piace stare insieme, ci piace fare qualcosa per la città e, soprattutto, ci divertiamo».

Loretta Girola

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