Una ricetta semplice ma significativa, un piatto che parte dalla Puglia e arriva al cuore. Maria Iannone, presidente della sezione di Busto Arsizio dell'Aido, ci racconta i suoi spaghetti alle acciughe, quelli che mangiava da piccola quando viveva ancora a Serracapriola, un paese collinare in provincia di Foggia al confine con il Molise, di quelli che ti rimangono nell'anima, non solo perché laggiù rimangono amici e parenti.
«Busto mi ha dato tanto – spiega Maria - , sto benissimo e mi ha dato più di quello che potessi sognare. Ma il mio paese mi è rimasto nel cuore e quando torno sono sempre molto felice».
Non solo una tradizione territoriale, ma anche qualcosa di più. Andiamo con ordine: «Questi spaghetti, nel mio borgo, venivano cucinati la sera della vigilia, dopo che a mezzogiorno avevamo mangiato cavolfiori con pomodoro e cipolle. A cena questo piatto metteva tutta la famiglia intorno alla tavola ed era una grande festa. Quando ero bambina io, prima di venire a Busto, eravamo una bella famiglia numerosa, con tanti cugini. Rimanevamo in attesa della mezzanotte, anche se non avevamo i regali da scartare, non era usanza. Poi si andava a messa, in attesa del giorno di Natale».
Prima di arrotolare gli spaghetti, però, un gesto significativo univa ancor di più la famiglia: «Prima di mangiare il più vecchio di casa, che di solito era il nonno, prendeva una forchettata di questi spaghetti e li buttava nel camino; questo gesto era un omaggio ai nostri cari che non erano più con noi e mi è rimasto particolarmente nel cuore. Non cuciniamo spesso questo piatto, forse perché si è voluto riservarlo proprio a quel giorno particolare. Anche qui a Busto non lo preparo quasi mai, a parte la sera della vigilia o quando accolgo qualche caro amico a casa, in cucina. Mio marito diceva che la cucina è il locale più bello, più importante della casa».
INGREDIENTI:
Spicchio d'aglio
Filetti di acciughe dissalati
Spaghetti
Passata di pomodoro (e un pizzico di bicarbonato)
Olio evo (pugliese)
PREPARAZIONE:
Mentre si porta l'acqua salata a bollore, si scalda dell'olio e lo si aromatizza con tre spicchi d'aglio. A esso si aggiunge qualche filetto d'acciuga dissalata e li si fa sciogliere dolcemente. In padella si aggiunge poi il pomodoro (con un pizzico di bicarbonato) e nel frattempo si buttano gli spaghetti nella pentola dell'acqua. Il sugo sarà pronto quando la pasta ha concluso il suo tempo di cottura. Questa, tra l'altro, è una ricetta semplice e veloce, visto che il sugo si prepara nel tempo in cui si cuoce la pasta, ed è adatta anche alle persone che non hanno tanto tempo.
Giovanni Ferrario
