Una tradizione che si rinnova di anno in anno, appuntamento che è insieme momento di fede, occasione di ritrovo, segno di attaccamento alle Penne Nere: la messa natalizia organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini ha colto, di nuovo, nel segno. In tanti hanno affollato il parco di Villa Tosi per la celebrazione impreziosita dal corpo musicale “La baldoria”.
«In questo bambino che nasce – ha sottolineato monsignor Severino Pagani nell’omelia – vogliamo riconoscere la presenza di Dio nel mondo e nella storia. La presenza di Dio è reale ma non sempre si riconosce facilmente (…) La sua grandezza appare nella piccolezza. Siamo chiamati a riconoscerlo anche nella conflittualità dei popoli e delle nostre vite, dobbiamo riconoscere Dio che ci sostiene».Conclusione affidata alla preghiera degli Alpini, poi, in base a un copione rodato e apprezzatissimo, vin brulè e scambio degli auguri.