A casa Gamba, il giorno di Natale chiama pasta ripiena. I ravioli che Maristella Croce prepara sono frutto di una tradizione familiare lunga cinquanta anni: li cucinava sua madre, Edvige, che aveva assorbito e fatto propri gli insegnamenti di una amica emiliana. Sarà per questo che richiamano la forma dei tortellini e che, ci assicura chi li ha assaggiati, sono molto buoni.
Mamma Maristella li fa a più riprese durante il mese di dicembre così che il 25 dicembre possano bastare per i dieci commensali del pranzo di Natale. Ma non solo: alcune porzioni vengono conservate gelosamente in congelatore e fungono da comfort food nelle serate invernali di figli e parenti vari, una sorta di coccola da poter “aprire e scartare” quando se ne sente il bisogno.
La speranza, ovviamente, è quella che il testimone passi di generazione in generazione e che quindi anche i figli Marta e Alessandro diventino abili nell'arte del raviolo tanto quanto mamma Maristella.
GLI INGREDIENTI
Per la pasta:
Farina, uova, sale e olio
Per l'impasto:
prosciutto cotto, salsiccia, mortadella di fegato, bistecchine di lonza, parmigiano, uovo, sale e pepe
Brodo di carne (vi vediamo se usate il dado...), un filo d'olio e parmigiano reggiano
IL PROCEDIMENTO
Assemblare farina, uova, sale e olio, farne un panetto e impastare a mano fino a che la struttura non diventa sufficientemente morbida. Poi, armati di mattarello o di apposito strumento, tirare la pasta facendone delle lunghe strisce che, con una rondella, andranno suddivise a quadratini. Nel frattempo preparare il ripieno con prosciutto cotto, salsiccia, mortadella di fegato, bistecchine di lonza (precedentemente scottate e tagliate fini), parmigiano, uovo, sale e pepe, rigorosamente q.b.. Posizionare una pallina di ripieno su ciascuno dei quadrati e poi, con maestria (guardare il video per imparare), creare il raviolo/tortellino.
Cuocere qualche minuto in un buon brodo di carne e servire aggiungendo un filo d'olio e una spolverata di parmigiano reggiano.