Per Natale, e a conclusione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della sua fondazione, il Gruppo alpini di Castellanza “Pino Cagelli” ha proposto ieri sera, 21 dicembre, il concerto “Buon Natale con gli Alpini” con il Coro Penna nera di Gallarate.
Nella chiesa di San Giulio sono risuonate le note del viaggio musicale che ha immerso gli ascoltatori in una storia fatta di guerra (il primo dei brani è stato “Da Udin siam partiti”) e di ritorno a casa, di ostilità e di interruzione dei combattimenti, come avvenne durante la prima guerra mondiale con la famosa tregua di Natale (ed ecco “Stille Nacht”). Fino all’esplosione di gioia che la Natività porta con sé con Adeste fideles, Jingle Bells e tanti altri canti.
I brani “Mezzanotte a Mosca” e “Benia Calastoria” hanno segnato un parallelismo con la situazione attuale facendo volare il pensiero a tutti i soldati che ancora oggi devono dire addio alle proprie famiglie e combattono pur sapendo di non avere più una casa a cui tornare.
L’evento, a cui hanno partecipato anche le autorità, i rappresentanti dell’amministrazione comunale, a cominciare dal vicesindaco reggente Cristina Borroni, e il presidente della sezione degli Alpini di Varese Franco Montalto, ha segnato tra l’altro un doppio traguardo: «Noi abbiamo fatto i 70 anni – afferma il capogruppo delle penne nere castellanzesi, Dario Crenna – e il Coro Penna nera ha festeggiato i 65 anni».
L’anno dunque si è chiuso al meglio per il gruppo Pino Cagelli. «Abbiamo fatto tante cose belle – dice Crenna – e siamo orgogliosi di essere alpini. Al nostro interno ci sono diversi modi di pensare, ma quando l’obiettivo è comune gli egoismi sono messi da parte e si è un tutt’uno».