Un fiume colorato di gente per i boschi e per i campi del Parco Alto Milanese. Erano più di seicento gli iscritti alla Babbo Run 2024, proposta anche quest'anno dalla Free Runners Team e dal Consorzio che gestisce l'ampia area verde tra Busto, Castellanza e Legnano.
In tanti si sono presentati all'appuntamento di questa mattina fissato alla Bottega Agricola di via Guerrini, una delle porte di ingresso del parco. E se il comitato organizzatore quest'anno ha distribuito i cappelli di Babbo Natale di colore verde, per cambiare tonalità al consueto e tradizionale verde, in molti hanno colto l'occasione per affrontare uno dei percorsi previsti (4,5 km o 9 km) con altri indumenti tipici di questo periodo dell'anno. E tra i tantissimi elfi e “Santa Claus” c'è anche chi ha optato per un costume da Grinch.
C'era poi anche una “renna-runner”, con cappellino da Rudolph per farsi riconoscere: un premio è andato ai quattro impavidi (Roberto Murato, Raffaele Maniche, Paolo Castiglioni e Maurilio Rossi) che hanno avuto la capacità di rimanere al suo passo a cadenza incostante.
La mattinata all'interno del Parco Alto Milanese è scattata verso le 9.30 con la mini-competizione riservata ai bambini, svolta all'interno della cascina. Poi il via della manifestazione vera e propria, tra stradine, boschi e campi, un percorso adatto a tutti e che ognuno ha affrontato a “sentimento”. I più veloci sono partiti a razzo, per contendersi il primato finale, conquistato da Eleonora Gardelli tra le donne e Luca Venier tra gli uomini. Le due top five sono state completate da Marta Latino, Ilaria Bianchi, Stefania Magnani, Elena Soffia, Giulio Curatitoli, Lorenzo Olgiati, Giovanni Barattoli e Silvio Stella. Ma ognuno dei partecipanti, tra cui anche il vicesindaco e assessore allo sport Luca Folegani e il novantenne Angelo Cerello ha scelto il passo a lui/lei più congeniale per godersi il percorso fino all'ultimo metro. Per le premiazioni è intervenuta la presidente del consiglio comunale di Busto Laura Rogora.
In coda allo sciame di gente anche un nutrito gruppo di praticanti di Nordic Walking, una camminata in cui le braccia spingono in modo opposto ed alternato rispetto ai piedi con l’aiuto di appositi bastoni (una sorta di sci di fondo senza sci e senza neve), e la “Babbo Bau”, una camminata riservata ai cani e ai loro padroni, novità di quest'anno, il cui ricavato sarà devoluto all'Unità cinofila Tequila per l'acquisto di un mezzo di soccorso. I tre gruppi più numerosi sono stati Podismo e Cazzeggio, Nordic Walking e Bumbasina Run.
«Abbiamo avuto tantissimi iscritti – commenta la presidente della Free Runners Team Marta Lualdi – siamo proprio contentissimi. Veramente una folla di gente, tutti col berretto verde. Il percorso più lungo, quello per cui abbiamo assegnato un premio ai primi classificati, è stato leggermente modificato, inserendo un passaggio in un campo per renderlo un po' più accattivante. La Free Runners Team non molla, e ci vediamo l'anno prossimo con altre corse e sempre la Babo Run».
Giovanni Ferrario