Territorio - 21 dicembre 2024, 13:26

Raccolta rifiuti a Varese, dal 1° gennaio parte la tariffa puntuale: calcolerà il numero dei sacchi dell'indifferenziato esposti

Nuovo regole in tema di igiene urbana per i varesini: ecco al Tarip. Il sindaco Galimberti: «Meno sacchi del secco vuole dire più sostenibilità ambientale». L'assessore San Martino: «In questo modo parte della tariffa sarà definita in base a quanto prodotto da ciascuna utenza»

Dal 1° gennaio a Varese verrà introdotta la TARIP, quindi una quota della parte variabile della tariffa rifiuti sarà calcolata sul numero di esposizioni dei rifiuti indifferenziati. La nuova formula andrà a sostituire la vecchia TARI e così Varese farà un passo decisivo verso una minore produzione di rifiuti: obiettivo della direttiva quadro sui rifiuti dell’Unione Europea. Questa novità porterà così più sostenibilità e un graduale risparmio per i varesini. 

Il primo effetto del nuovo sistema sarà la ricaduta in termini ambientali: una minore produzione del secco vuol dire infatti maggiore riciclo. Meno sacchi si esporranno, meno produzione di rifiuti indifferenziati si farà. Un'innovazione che gradualmente porterà anche a un maggior risparmio sulla tariffa. Un ciclo virtuoso che consentirà a Varese di puntare verso l’80% di raccolta differenziata (oggi la percentuale è a circa il 73%). 

«Varese prosegue il percorso verso una maggiore sostenibilità – spiega il sindaco Davide Galimberti - attraverso un sistema che porta a selezionare ancora meglio i materiali riciclabili, adottando le buone pratiche legate allo smaltimento dei rifiuti e innescando un circuito virtuoso di raccolta che si riflette a livello di impatto ambientale per tutto il territorio. Un percorso che di recente è stato premiato anche dai risultati che Varese ha ottenuto in diverse classifiche nazionali in tema di ambiente e qualità della vita».

La novità della Tarip era stata annunciata dal Comune già lo scorso febbraio di quest’anno. «Puntuale significa che una parte della tariffa sarà definita in base a quanto prodotto da ciascuna utenza - spiega l’assessore a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese Nicoletta San Martino - vogliamo fare un passo decisivo nella direzione della sostenibilità ambientale a partire dall’attenzione a differenziare bene i rifiuti, ma anche modificando le scelte di consumo, ad esempio acquistando solo il necessario e scegliendo prodotti a imballaggio ridotto  In questa fase i cittadini verranno accompagnati con una campagna informativa ad hoc, che sarà realizzata a più riprese in modo tale da facilitare l'adozione di comportamenti virtuosi e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati». 

Cosa cambia per i cittadini? Le modalità di raccolta restano le stesse. Con l’introduzione della tariffa puntuale ad ogni raccolta si continuerà a conteggiare il numero di ritiri dell'indifferenziato e questo numero varrà nella modulazione della tariffa.

Redazione