Polizia stradale, Iper e Passaparola: tutti insieme per i più bisognosi

Polizia stradale di Busto Arsizio – Olgiate Olona, Iper La grande i di Solbiate Olona e associazione Passaparola di Busto Arsizio: una catena di solidarietà per aiutare chi si trova in difficoltà.

Oggi, 20 dicembre, nel supermercato di via per Busto, gli uomini del compartimento Polizia stradale per la Lombardia, sottosezione Polizia stradale di Busto Arsizio e Olgiate Olona e i rappresentanti di Iper- la grande i hanno consegnato a Passaparola 32 pacchi dono natalizi da destinare alle persone che ne hanno bisogno.

L’idea è partita dal comandante e sostituto commissario Giorgio Anselmini: «Noi siamo in strada – ha dichiarato – e con la gente parliamo, capiamo quali sono le difficoltà. Ho proposto la mia idea ai ragazzi e così abbiamo deciso di fare una donazione per permettere alle famiglie bisognose di passare un bel Natale, con qualcosa di utile. D’altra parte – ha aggiunto - la Polizia di Stato è tra la gente e per la gente: quindi perché non aiutare anche in questo senso?».

Alla somma raccolta dalla Polizia stradale si è aggiunto il contributo di Iper La Grande i. E così sono state preparate 32 forniture. «All’interno – ha spiegato il direttore del centro solbiatese, Albino D’Addio – ci sono pasta, latte, caffè, legumi e in generale alimenti a lunga conservazione pensati per dare la possibilità di preparare due o tre pasti».

Le confezioni sono state consegnate ai volontari dell’associazione di promozione sociale che le distribuiranno a chi ne ha bisogno. Alla consegna erano presenti per la sottosezione polizia stradale Busto Arsizio – Olgiate Olona, oltre al comandante Anselmi, l’ispettore Paolo Macchi, il sovrintendente capo Giovanni Baldini, l’agente Enrico Caruso e l’assistente Katia Lamia, mentre per Iper La grande i c’erano il direttore Albino D’Addio insieme a tutti i responsabili. In rappresentanza di Passaparola sono intervenuti la presidente Paola Surano e il vice presidente Devis Martinello che hanno ringraziato i donatori per il gesto compiuto.

Passaparola, aiuti a 360 gradi

Il sostegno alimentare è uno dei tanti tipi di aiuto che Passaparola dà alle persone (tra cui tantissimi italiani, circa il 40%) che ad essa si rivolgono. L’associazione bustocca di via Ferrer 47 si occupa infatti di accogliere le richieste delle persone che cercano lavoro mettendo in contatto i diversi attori in gioco e collaborando anche con tante realtà. Con il Centro di ascolto recepisce i bisogni per cercare soluzioni.

In collaborazione con CPIA (Centro provinciale istruzione adulti) propone altresì una scuola di italiano per stranieri volta a far ottenere certificazioni di livello A1 e A2 e il corso di diploma di terza media.

Passaparola accoglie anche chi deve svolgere ore socialmente utili o messe alla prova e, attraverso le convenzioni, garantisce agevolazioni e sconti su numerosi servizi (ad esempio la convenzione con il CAFF Hubicom permette di offrire la possibilità di calcolare gratuitamente l’Isee, solo per dirne una).

Per accedere a Passaparola occorre sottoscrivere una tessera di 20 euro all’anno. «Dato che ci sono persone che non riescono a sostenerne il costo – afferma la presidente Paola Surano –noi abbiamo introdotto il progetto “Adotta una famiglia”».

Quello che l’associazione vuole dare, ha sottolineato il vicepresidente, si può riassumere con due parole: autonomia e dignità.

Infine, visto il tempo natalizio, ecco il desiderio espresso dai volontari. «Cerchiamo sponsor – sono le parole della Surano – perché abbiamo bisogno di una nuova auto o di un furgoncino da utilizzare per la consegna dei pacchi e gli accompagnamenti».