Il 6 dicembre si è tenuto in Prefettura a Varese il primo tavolo congiunto sulla sicurezza relativo alle problematiche segnalate da Autolinee Varesine per quanto riguarda il trasporto viaggiatori sui servizi di linea del trasporto pubblico locale.
Erano presenti, oltre al Prefetto Pasquariello, il Questore di Varese Mazza, i comandanti Provinciali dell’arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Vicecomandante della Polizia Locale di Luino, l’assessore alla sicurezza del Comune di Varese, un rappresentante dell’Agenzia del TPL Como, Lecco e Varese, unitamente all’Amministratore Delegato di Autolinee Varesine Fabrizio Laudi e ai responsabili operativi del settore Verifica e Controlleria dell’azienda.
Facendo seguito a questo tavolo, su invito del Prefetto, si è tenuto oggi in Questura a Varese il primo di una serie di incontri tra Autolinee Varesine e il Capo di Gabinetto del Questore, Francesco Pino, al fine di programmare, congiuntamente al personale di controlleria dell’azienda di trasporto, una serie di attività sul territorio della città di Varese e della provincia, con l’obiettivo di scoraggiare comportamenti pericolosi e illegali a bordo degli autobus e sulle fermate, oltre che rafforzare la percezione da parte del cittadino della figura del controllore, inquadrato come pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 357 del codice penale.
Durante queste attività congiunte, le Forze dell’Ordine interverranno unitamente al personale di verifica, procedendo per quanto riterranno necessario ai fini della pubblica sicurezza.
“Riteniamo che questo sia un importantissimo segnale da parte della Prefettura e delle Forze dell’Ordine - dice l’Amministratore Delegato di Autolinee Varesine Fabrizio Laudi - che devo dire sono sempre pronte ad intervenire in ausilio del nostro personale quando richiesto.
Purtroppo in passato sia gli autisti che i controllori sono stati vittime di episodi di violenza tanto a bordo degli autobus quanto a terra e siamo convinti che determinati comportamenti non debbano in nessun modo essere reiterati a danno di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro per garantire al pubblico un diritto fondamentale come quello della mobilità”.
Questi incontri verranno convocati periodicamente per monitorare l’efficacia delle attività svolte così da poter relazionare poi al Prefetto ed a tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolti al tavolo congiunto per la sicurezza.