Valle Olona - 19 dicembre 2024, 19:49

A Olgiate torna la Messa di Natale sotto le stelle

Anche quest’anno il Giardino degli Alpini ospiterà la Santa Messa della Vigilia, che sarà anche l’occasione per conferire ufficialmente la nomina di cappellano del gruppo Alpini a don Edoardo Mauri

Anche quest’anno il Giardino degli Alpini a Olgiate Olona ospiterà la Santa Messa della Vigilia di Natale, che si svolgerà alle 20 di martedì 24 dicembre.

Come sempre la cornice immersa nel verde, illuminata dei bracieri e allietata dalle note del Maestro Davide Brambilla “Billa” e dai canti tradizionale del coro “L’Annuncio”, contribuirà a rendere ancora più suggestiva la celebrazione, che, sin dalla sua prima volta, si ripropone di riunire l’intera comunità olgiatese, ricordandole, con la sua semplicità, il vero significato del periodo delle feste.

La Santa Messa, infatti, si svolgerà all’aperto, sotto le stelle, e l’altare sarà costituito da un semplice tavolo, sul quale spiccherà la Stella Alpina che contiene le reliquie dei Santi e dei Beati legati alle Penne Nere, che qualche giorno fa ha partecipato anche alle celebrazioni che si sono svolte nel Duomo di Milano.

La serata sarà anche l’occasione per celebrare il 15° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini olgiatese, e per nominare ufficialmente il nuovo cappellano, don Edoardo Mauri, arrivato ad Olgiate lo scorso mese di settembre.

Inoltre alla fine della Messa i presenti potranno ammirare la nuova casetta realizzata all’interno del giardino realizzata in sinergia con l’amministrazione comunale, che nei prossimi mesi sarà attrezzata per diventare uno spazio pronto ad accogliere numerose iniziative destinate a tutta alla comunità.

Il Giardino degli Alpini, infatti, sin dalla sua costituzione non è mai stato destinata ad essere uno spazio chiuso, ad esclusivo utilizzo delle Penne Nere, ma è sempre stato visto dal Gruppo come un luogo per accogliere tutti gli olgiatesi, ed anche per questo alla celebrazione sono state invitate anche le autorità e le associazioni del paese.

«In questo periodo dell’anno – spiega il capogruppo Stefano Pavesi – siamo spesso distratti dagli impegni, personali e lavorativi, dalla corsa ai regali e dalla frenesia delle feste in generale; questo ci porta quasi a dimenticarci che il significato del Natale è ben diverso, e che per viverlo appieno non abbiamo bisogno di tanto, ma solo di riunirci e stare insieme, condividendo momenti autentici.

Gli Alpini da sempre si sono riuniti sotto le stelle per celebrare con la Santa Messa di Natale la nascita di Gesù Bambino, anche nelle condizioni più difficili, a testimonianza che non è necessario molto per fermarsi qualche momento a riflettere sui valori e sul vero significato di questa festa».

Ed ecco perché le celebrazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo, e al termine saranno offerte a tutti cioccolata calda e vin brulè per combattere il freddo e scambiarsi dei sinceri auguri di buon Natale brindando insieme.

Loretta Girola