A pochi giorni dal consiglio comunale marnatese di sabato 21, nel cui ordine del giorno spicca sicuramente il punto riguardante l’approvazione dei verbali della seduta precedente, al centro delle discussioni della politica cittadina negli ultimi giorni (Leggi QUI), il capogruppo Luca Vergani ha deciso di protocollare un emendamento per chiedere ufficialmente la rettifica del documento.
Attualmente, infatti, dai verbali della seduta del 14 novembre risulta l’astensione di Vergani durante le votazioni; il capogruppo della lista “Persone al centro”, invece, rivendica fortemente ancora una volta la decisione, comunicata chiaramente in consiglio, di non partecipare all’assemblea.
«Come già evidenziato nell’incontro coi capigruppo – spiega Luca Vergani – desidero riaffermare la mia contrarietà a quanto indicato nei verbali, e chiarire che durante la seduta ero giuridicamente assente, pertanto non ho partecipato alle votazioni né attraverso alzata di mano né in altro modo».
Una decisione, quella di non partecipare all’assemblea, presa per lanciare un messaggio ai colleghi consiglieri e sottolineare, ancora una volta, la necessità di porre fine alla campagna elettorale per iniziare a lavorare insieme per il bene del paese.
«Rivendico tutte le mie scelte – rimarca Vergani – ho cercato di unire le parti leggendo in consiglio una lettera di appello in cui, di fronte alle continue contrapposizioni che non si sono mai placate, invitavo sia la maggioranza che la minoranza a instaurare un dialogo più proficuo per il bene comune.
Con l’intento di dare un segnale forte che potesse scuotere le coscienze, mi sono ritirato dalla seduta, lasciando la mia sedia di consigliere e considerandomi giuridicamente assente alla seduta, ma fisicamente presente come cittadino; mi sono quindi accomodato tra il pubblico, ascoltando senza interferire né disturbare lo svolgimento dei lavori, come è pieno diritto di ognuno».
Scelta che però, secondo il capogruppo, non è stata rispecchiata dai verbali, causando una serie di scossoni negli ambienti politici marnatesi; è per questo che Vergani ha voluto ribadire la legittimità della sua posizione, e invitare il consiglio a correggere il documento per registrare quanto realmente accaduto.
«Non ho partecipato alla votazione di ciascuna delibera, né per alzata di mano né con interventi orali – prosegue il consigliere – e rivendico la mia lecita e legittima posizione; ho già fatto presente che la soluzione più semplice, e migliore, sarebbe stata la correzione del verbale nella prossima seduta del consiglio, anche perché, come evidente, anche qualora si decidesse di annullare e ripetere la seduta, la riapprovazione non avrebbe potuto portare a un esito diverso».
La speranza, dunque, è che nella mattinata di sabato la richiesta venga dunque accolta, mettendo finalmente fine alla vicenda: «Da una questione che sembrava semplice, abbiamo sollevato un mare in tempesta e onde di illazioni, che hanno portato a scrivere una delle pagine più brutte della politica locale - conclude Luce Vergani – adesso andiamo avanti, “cum sapientia”».