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Valle Olona | 16 dicembre 2024, 14:56

Bruno Cerella protagonista della serata di Area Giovani a Castellanza: un incontro tra sport, solidarietà e comunità

L’associazione castellanzese ha trasformato il tradizionale scambio di auguri natalizio in un evento ispirante, con la partecipazione di Bruno Cerella, ex cestista e co-fondatore di Slums Dunk Odv. Una serata all’insegna della convivialità e della riflessione sociale, con esibizioni artistiche e testimonianze significative

Anche quest’anno, l’associazione castellanzese Area Giovani ha trasformato il tradizionale scambio di auguri natalizio in un’occasione per ritrovarsi, stare insieme e riflettere su tematiche sociali rilevanti.

L’evento, che ha saputo unire convivialità, ispirazione e intrattenimento, ha celebrato gli otto anni di attività del progetto e ha aperto la strada a un nono anno ricco di ambizioni e nuove sfide, con il supporto di numerosi amici e sostenitori. La loro partecipazione ha confermato ancora una volta la fiducia della comunità nel lavoro svolto dall’associazione.

Protagonista della serata, impreziosita dalle esibizioni musicali dei giovani talenti di Atelier delle Note e dalla performance artistica di Giorgia Testa, è stato un ospite d’eccezione: Bruno Cerella, ex cestista professionista e co-fondatore di Slums Dunk Odv. Cerella è stato intervistato da Carlo Ferrario, noto giornalista di Dazn e collaboratore di Prime Video.

L’ex atleta ha raccontato ai tantissimi ospiti presenti nella Sala Rotonda di Castellanza la sua esperienza con Slums Dunk, un progetto fondato da lui e dall'amico Tommaso Marino nel 2011 che utilizza lo sport per offrire opportunità a giovani provenienti da contesti difficili, come le baraccopoli del Kenya, della Cambogia, dello Zambia e dell’Argentina. L’iniziativa prevede la costruzione di campi da basket e la riqualificazione urbana, creando spazi sicuri e inclusivi dove i ragazzi possano crescere, imparare il rispetto e la responsabilità, e trovare alternative positive alla marginalità.

Durante l’incontro, Cerella ha condiviso anche la sua storia personale, dai sacrifici per emergere nel basket, partendo dall’Argentina a soli 18 anni, fino al raggiungimento dei vertici della pallacanestro italiana. Il progetto, infatti, ha avuto un impatto significativo anche in Italia, con il riutilizzo di playground come quello di viale Stelvio a Milano, che sono diventati luoghi di aggregazione per famiglie e giovani.

All’evento non sono mancati i soci e i simpatizzanti dell’associazione, ma anche numerose autorità locali. Tra queste, il Presidente della Commissione regionale Sanità e Welfare, Emanuele Monti, e l’Europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale di Area Giovani nel promuovere iniziative capaci di unire e ispirare la comunità.

Erano presenti anche il sindaco di Marnate, Marco Scazzosi, il primo cittadino di Olgiate Olona, Gianni Montano, insieme agli assessori Fabio Longhin, Ketty Saija e al consigliere delegato Giuseppe Calzone. Non poteva mancare la vice sindaco reggente di Castellanza, Cristina Borroni, che ha espresso il suo augurio per il periodo natalizio: «Il mio augurio – ha dichiarato – è che tutti noi possiamo riscoprire la forza della comunità. Eventi come questo ci insegnano che, lavorando insieme, possiamo costruire legami più solidi e affrontare meglio le sfide future. Area Giovani rappresenta un esempio splendido di come l’unione di idee, passione e impegno possa generare risultati straordinari per il nostro territorio».

Anche l’assessore alla cultura, Davide Tarlazzi, ha lodato il lavoro dell’associazione: «Avere realtà locali che creano momenti di aggregazione di questa qualità è una risorsa per la comunità – ha detto Tarlazzi – questa serata, così ben organizzata, dimostra che con impegno e determinazione si possono realizzare cose straordinarie. Continuate così, perché siete una risorsa preziosa per tutta la città».

A concludere l’evento, il presidente onorario Alessio Gasparoli ha salutato i presenti con un pensiero ispiratore: «Il periodo natalizio e la fine dell’anno ci invitano a riflettere sull’importanza di seminare fiducia, speranza e impegno per costruire un futuro migliore. L’esperienza di Bruno Cerella, con il suo straordinario impegno sociale, ci insegna che anche nelle situazioni più difficili è possibile offrire opportunità concrete e speranza».

Loretta Girola

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