/ Politica

Politica | 16 dicembre 2024, 18:35

Busto, via libera al bilancio di previsione. E il sindaco ringrazia i cittadini “ricicloni”

Approvato in Consiglio il documento presentato dall’assessore Albani. Nel corso della seduta, Antonelli ha sottolineato il dato sulla differenziata, complimentandosi con i bustocchi: «La raccolta quindicinale ha funzionato, ma ormai abbiamo deciso di cambiare direzione», ha aggiunto

Busto, via libera al bilancio di previsione. E il sindaco ringrazia i cittadini “ricicloni”

Via libera in Consiglio comunale a Busto Arsizio al bilancio di previsione 2025-2027, il primo presentato dall’assessore Alessandro Albani.
Il testo è stato approvato dalla maggioranza; contrari Partito Democratico e Santo Cascio di Progetto in Comune, mentre Gigi Farioli e Giuseppina Lanza di Popolo, Riforme e Libertà, Gianluca Castiglioni (Busto al Centro) ed Emanuele Fiore del gruppo misto si sono astenuti.

Tasse invariate

Nella sua relazione, Albani ha evidenziato che la tassazione rimane invariata, mentre le tariffe dei servizi a domanda individuale sono ritoccate solo in base all’indice Istat.
Con cinque milioni che Agesp Spa ha ricevuto da Acinque per la vendita del 70 per di Agesp Energia, verranno estinti quei mutui assunti a un tasso di interesse non più in linea con quelli che attualmente offre il mercato.

L’assessore ha sottolineato che la società Fitch attribuisce un giudizio positivo al Comune di Busto relativamente alle valutazioni e considerazioni eseguite sui dati del nostro ente (valutazione A+).

Dai vigili alle ciclabili da rivedere

«Nel nostro Comune l’Irpef è al massimo consentito, lo 0,8 per cento. L’amministrazione – ha osservato Cinzia Berutti del Pd – ha previsto un incasso maggiore rispetto a quello di quest’anno. Ma non si è pensato di commisurare l’aliquota a scaglioni di reddito differenti. Il sindaco dice che sono aumentati i costi. Ma non sono aumentati solo per l’amministrazione, ma anche per tutte le famiglie».

Nel corso del dibattito, Massimo Rogora (Fratelli d’Italia) ha insistito per avere più agenti di Polizia locale sulla strada: «Se serve, meglio un messo in meno e un agente in più». «Purtroppo c’è anche tanto lavoro di ufficio da fare», ha risposto l’assessore alla Sicurezza Matteo Sabba. Che, sollecitato sempre da Rogora a «pensare bene a dove realizzare le piste ciclabili», ha anticipato che «nel 2025 vedremo cosa è utile e cosa no. Con le asfaltature qualcuna potrebbe saltare, qualcun’altra potrebbe essere valorizzata. Sistemeremo gli errori che sono stati fatti, ne farò sicuramente anch’io».

Rispondendo a Emanuele Fiore (gruppo misto), che chiedeva informazioni sul futuro dell’ufficio anagrafe di Borsano, l’assessore Mario Cislaghi ha spiegato che «ci sono stati problemi tecnici, dobbiamo rinforzarla e io penserei a un’altra sede decentrata a Sacconago».

Compatta la maggioranza al momento del voto. In particolare, il capogruppo della Lega Simone Orsi ha evidenziato gli sforzi dell’amministrazione sul fronte del recupero dell’evasione. Paolo Geminiani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha invece posto l’accento sulla tassazione inalterata: «I nuovi assessori e quelli rimasti stanno facendo un buon lavoro. Voglio rassicurare chi aveva nutrito dubbi sulle sostituzioni», ha detto riferendosi alle polemiche sul rimpasto.

Busto riciclona

Intervenendo a proposito della relazione sulle società partecipate, il sindaco Emanuele Antonelli ha rivelato con orgoglio i dati della Regione sulla raccolta differenziata del 2024: «Busto è prima rispetto alle sette grandi città lombarde, con l’83,4 per cento. Vi assicuro che è tanta roba, è stato già raggiunto l’obiettivo regionale del 2027. Ringrazio i nostri cittadini: ci sono state tantissime polemiche, ma la stragrande maggioranza della città ha seguito quello che gli è stato chiesto dagli uffici. È un risultato importantissimo a livello anche nazionale. Al punto che il sindaco è parso “rammaricato” per la decisione di tornare alla raccolta settimanale dell’indifferenziato. «Fino a oggi ha funzionato raccolta quindicinale… Ma ormai abbiamo deciso di andare in questa direzione».

Antonelli ha parlato anche della creazione della Newco per la gestione del servizio di igiene ambientale: «La porteremo in Consiglio comunale il 16 gennaio. Si tratta di operazioni strategiche per allargare il bacino di utenza di Agesp al di fuori confini di Busto e, se possibile, fuori dai confini provinciali».
In programma anche l’incorporazione di Agesp Attività Strumentali nella Spa, mentre è allo studio la possibilità di vendere Prealpi Gas.
Approvati anche l’istituzione della Tarip, la tariffa rifiuti puntuale che verrà introdotta il primo gennaio 2025 (con l’astensione della minoranza), e - all'unanimità - il piano di zona del triennio 2025-2027.

R.C.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore