Al Museo del Tessile lo spettacolo scintillante dei cinquantini, primo amore per generazioni e milioni di persone che salgono in sella, in Italia e nel mondo (foto in fondo). La mostra organizzata dal Moto Club Bustese rende omaggio a un simbolo e a un pezzo di storia, legato al mondo dei motori e non solo. Marchi mitici: Vespa, Garelli ma anche Agusta e Bianchi. «Il Milani è un pezzo unico» sussurra qualcuno, aggirandosi tra le due ruote.
Oggi il taglio del nastro con il sindaco, Emanuele Antonelli: «Grazie perché ci siete sempre - il suo messaggio al sodalizio, 102 anni di storia alle spalle - e perché non mancate mai di fare del bene». Il ricavato dell'iniziativa, in effetti, verrà devoluto al Centro diurno disabili Ada Negri e alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica delegazione Miriam Colombo. «Oltre la retorica, è con queste iniziative e con un impegno come il vostro che si salva la bellezza» si è complimentata l'europarlamentare Isabella Tovaglieri. Presente il pilota Leonardo Abruzzo.
Il presidente, Giorgio Giani: «Il Moto Club è come un vaso di Pandora, può uscirne di tutto. Quest'anno esponiamo i cinquantini, quasi tutti italiani, frutto dell'ingegno delle nostre fabbriche, della cultura del lavoro. Questa mostra è motivo di orgoglio. E, ad allestirla, ci siamo anche divertiti». L’esposizione è visitabile, oggi, fino alle 20.30. Alle 18.30 è in programma la presentazione del libro sui cinquantini di Alberto Pasi e Stefano Nada. Alle 19, apericena. Si prosegue domani, domenica, dalle 9 alle 18.30, alle 10 è previsto l’arrivo di auto e moto d’epoca a cura di G.A.M.S. che, alle 11, partiranno per un tour della città. Nel pomeriggio interverranno Nico Cereghini e Marco Riccardi.