Il Comune di Busto sta "mettendo da parte" un consistente gruzzolo per riattivare la struttura natatoria di via Manara, seppur non basterà il quasi milione di euro accantonato per il momento nelle casse di Palazzo Gilardoni. Il sindaco Emanuele Antonelli promette che non verrà abbandonata e cercherà un privato che si accolli le ingenti spese di ristrutturazione, garantendosi poi la gestione con scadenza anche trentennale.
Durante un incontro all’Università popolare, interrogato sulla piscina, il sindaco ha parlato ampiamente della struttura, definendo la situazione attuale «Un peccato». Ma poi promette un intervento nei prossimi mesi, volto a garantire la riapertura totale di tutte le vasche: «La piscina non è chiusa definitivamente – spiega Antonelli - È chiusa ma la riapriamo, speriamo entro giugno, data in cui sarà nuovamente disponibile quella all'aperto. Ma è quella coperta che ci interessa; c'è una causa in corso, perché quelli che se ne sono andati ce l'hanno lasciato in queste condizioni, e speriamo di vincerla.
Ed ecco la novità: Al di là di questo – prosegue il primo cittadino bustocco - abbiamo già accantonato circa 800mila euro, e non basteranno, per fare tutti i lavori di manutenzione. Purtroppo non si può lasciare una piscina senza manutenzione per due o tre anni. Chi c'era dentro la manutazione non l'ha fatta, seppur toccasse a noi controllare».