Ancora una volta il lavoro del fotografo umanitario marnatese Ibrahim Malla ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale, che va ad unirsi a quello assegnatogli dalla Croce Rossa Italiana lo scorso mese di settembre (Leggi QUI).
In occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, infatti, il fotografo marnatese di origine siriana è stato invitato in Armenia, dove è stato nominato “Ambasciatore di Buona Volontà” e ha ricevuto la Medaglia d’Oro all’Onore dalla Croce Rossa Armena durante una cerimonia che si è svolta il 5 dicembre a Yerevan.
La cerimonia è stata anche l’occasione per incontrare l’Ambasciatore d’Italia in Armenia Alfonso Di Riso, che ha voluto congratularsi personalmente con Ibrahim Malla per il suo lavoro e per i risultati conquistati.
Il prezioso riconoscimento, infatti, è stato assegnato al fotografo marnatese per l’ottimo lavoro svolto con i volontari Armeni e per il sostegno che ha dato alle famiglie armene in difficoltà, e va ad aggiungersi alla Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana e alla firma che Papa Francesco ha apposto qualche mese fa su una delle sue foto (Leggi QUI).
«Sono orgoglioso di questo riconoscimento, e felice di trasmettere il mio messaggio e la mia passione ai volontari – ha sottolineato Ibrahim Malla – sono il motore dell’Umanità».
Al rientro in Italia il sindaco di Marnate Marco Scazzosi e gli assessori Donata Canavesi e Alessandro Bonfanti hanno ricevuto il fotografo in comune, per congratularsi ancora una vota con lui e sottolineare l’importanza del volontariato.
«Come già accaduto qualche mese fa, in occasione del conferimento della Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana – ha commentato il primo cittadino marnatese – oggi siamo qui di nuovo con Ibrahim per celebrare questo ulteriore riconoscimento alla sua opera e al suo lavoro.
Quelli di cui stiamo parlando sono certamente traguardi importanti, riceverli non è da tutti, e siamo felici e orgogliosi di poter ancora una volta sottolineare come la sua presenza qui in paese sia un valore aggiunto per tutta la comunità e per ciascuno di noi».
Loretta Girola