Allerta della Protezione civile per le prossime ore: «Sulle Prealpi Varesine rischio neve fino a 400 metri di quota»

Possibili nevicate fino a quattrocento metri di quota nelle prossime ore nel Varesotto. A dirlo è la Protezione civile lombarda che ha emesso nel primo pomeriggio di oggi, sabato 7 dicembre, un'allerta meteo per rischio neve.

«Si attende - si legge nel bollettino della Protezione civile - un brusco calo della quota dello zero termico, più marcatamente sui settori della bassa pianura occidentale, Appennino e Prealpi occidentali. Da metà pomeriggio si prevede l’innesco delle prime deboli piogge sulla parte più occidentale al confine con il Piemonte, in estensione tra il tardo pomeriggio e inizio serata a tutta la Regione, generalmente di debole entità e relativamente più intense sui settori di pianura e parte delle Prealpi occidentali. Il limite delle nevicate, fino a metà serata, si attesterà attorno a 900-1000 metri sul comparto alpino e prealpino centro orientale, più basso sulla parte alpina e prealpina occidentale (Prealpi Varesine e Lariane occidentali) con limite in calo a circa 600-800 metri, mentre in Appennino la quota sarà a circa 800-1000 metri». 

«Successivamente, nel corso della serata e fino a fine giornata, il limite neve scenderà di quota e più sensibilmente in Appennino, dove le nevicate raggiungeranno quote collinari o di pianura nella parte adiacente dell'Oltrepò Pavese. Non esclusi fenomeni di pioggia congelata o pioggia mista a neve anche nella bassa pianura pavese e parte lodigiana, ma senza accumuli significativi; altrove la quota dello zero termico calerà meno marcatamente, con un limite delle nevicate in lieve flessione attorno a 400-700 metri su Prealpi Varesine e Lariane occidentali, a circa 600-800 metri più a Est, sebbene non si esclude un parziale interessamento anche delle zone di fondo valle seppur con accumuli poco significativi» prosegue la nota.

Maltempo anche nella giornata di domani, domenica 8 dicembre: «Per la giornata di domani 08/12 le piogge insisteranno nella notte e nel corso della mattinata, queste saranno moderate sulla parte centro orientale dei rilievi, della pianura e sull’Appennino, mentre risulteranno deboli sui settori occidentali e in esaurimento, sin dalla notte, sul Nordovest della Regione. Si prevede, su Appennino e limitatamente alle prime ore della notte, nevicate a bassa quota nella fascia adiacente, non sono inoltre esclusi fenomeni di pioggia congelata o pioggia mista a neve nella pianura adiacente del basso Pavese e Lodigiano, ma in un contesto di progressivo rialzo termico. Infatti, Il limite delle nevicate, sin da inizio mattino, è atteso tra circa 600-700 metri, mantenendo pertanto contenuti gli accumuli alle quote collinari più basse; altrove il limite delle nevicate in rialzo si manterrà in oscillazione tra 700 e 1000 metri. Sono attesi accumuli di neve più consistenti sull'Appennino pavese, con valori attorno a circa 25 cm, mentre sui settori alpini e prealpini orientali accumuli tra 10 e 20 cm con i valori più consistenti nelle zone al limite con il Trentino» concludono dalla Protezione civile.