Valle Olona - 06 dicembre 2024, 12:21

Cipta, un brindisi di Natale pensando al futuro: «Importante riscoprire i boschi del territorio»

Sabato 7 dicembre si svolgerà la tradizionale cena pre natalizia dell’associazione di Gorla Minore che sta già ideando le iniziative in partenza la prossima primavera: tra queste le visite guidate allo stagno didattico e al percorso Vassallo

Tempo di auguri per il Cipta odv, ma con uno sguardo avanti al 2025.

Per sabato 7 dicembre alle 19.30 al Ristorante pizzeria Zio Lanzi a Prospiano l’associazione che da anni si impegna per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio organizza la tradizionale cena degli auguri. Un momento di convivialità aperta ai soci, ai simpatizzanti e in generale a tutti coloro che vogliono condividere una serata e scambiarsi gli auguri di Natale.

Ma il Cipta sta già pensando al 2025 e in particolare alla prossima primavera. Con il ritorno della bella stagione infatti prenderanno il via le visite guidate allo stagno didattico da poco inaugurato a Gorla Minore e al percorso Vassallo.

Le visite guidate allo stagno e al percorso Vassallo

Nel 2011 i volontari dell’associazione avevano realizzato in via Deserto a Gorla Minore uno stagno in un terreno messo a disposizione dalla presidente del Cipta, Carla Castiglioni Castellanza. Lo specchio d’acqua nel corso del tempo si era però prosciugato.

Dopo diversi anni il nuovo scrigno di biodiversità è stato ripristinato e poche settimane fa è stato inaugurato. «E’ un ambiente in cui mettersi in punta di piedi, – afferma Carla Castiglioni Castellanza – un ambiente complesso con anfibi, anatre, e tanto altro. In primavera proporremo visite guidate con Andrea Viganò, professore di scienze e grande esperto del bosco del Rugareto».

Le altre visite guidate saranno quelle al percorso Vassallo, di cui l’associazione sta seguendo anche la manutenzione.

Inaugurato nel 2017, si tratta di un percorso ciclo pedonale di 18,2 km che si snoda tra i Plis del Medio Olona e del Bosco del Rugareto da Gorla Maggiore a Castellanza. Il tracciato è costellato da 16 bacheche che valorizzano gli aspetti più interessanti del territorio, dalla flora alla fauna passando per la storia, le peculiarità artistiche, architettoniche e paesaggistiche della zona.

Nel cassetto ci sono poi anche altre iniziative, ancora in fase embrionale. «Stiamo pensando – dice la Castiglioni Castellanza – ad un progetto sulla biodiversità».

Il Cipta e il territorio

Il Cipta, acronimo di Comitato indipendente di promozione e tutela ambientale, nel 2005 è stato trasformato in associazione e negli anni si è battuto su diversi fronti con lo scopo di tutelare l’ambiente.

Com’è la salute del territorio? Per Carla Castiglioni Castellanza è piuttosto carente.

«Oggi però - ammette la numero uno del Cipta - c’è maggiore sensibilità, anche se le nuove generazioni non si dedicano tanto al volontariato e l’ambiente non è vissuto come dovrebbe. Ad esempio il percorso Vassallo è poco frequentato. Invece riscoprire i boschi del territorio è importante anche perché le belle frequentazioni tolgono spazio alle brutte frequentazioni».

«Forse il problema – aggiunge la presidente - è che non si conosce l’ambiente. E tante volte si preferisce andare a chilometri di distanza invece che girare per i nostri boschi».

L’obiettivo del Cipta è dunque proprio quello di preservare e far riscoprire (o scoprire) il bello che ci circonda.

Mariagiulia Porrello