Cronaca - 06 dicembre 2024, 07:40

Omicidio di Senago, la lettera di Impagnatiello dal carcere: «Giulia, mi manchi». La famiglia della vittima: «Miserabile»

L'ex barman condannato all'ergastolo per il delitto della compagna Giulia Tramontano incinta al settimo mese ha inviato un messaggio letto durante la trasmissione "La Zanzara": «Scusa a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte persone toccate da inspiegabile e folle male». La rabbia dei genitori della vittima

Giulia Tramontano aveva 29 anni

«Scusa a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte persone toccate da inspiegabile e folle male».  «Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei. E così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Giuliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere». Inizia così la lettera che Alessandro Impagnatiello, condannato all'ergastolo per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano e del figlio che portava in grembo, invia dal carcere a Giuseppe Cruciani che l'ha letta durante la trasmissione La Zanzara, in onda su Radio24.

«Per quanto inutili ed imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse, a te, alla tua meravigliosa famiglia ed a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi. So che ci sarebbero tante altre cose da dire, ma io e te ce le diciamo tutte le sere, tu già sai» scrive l'ex barman che critica un processo mediatico che trasforma un omicidio «in un crudo teatro per la sola soddisfazione del pubblico da casa» e che fa vittime collaterali: «La mia famiglia si è trovata a dover scappare di casa perché pedinata giorno e notte dai giornalisti. Vorrei tanto essere l’ultimo caso mediatico, ma a quanto pare siete più interessati al guadagno. Questa è la 'banalità dei media'» aggiunge.

«Tutto questo non mi distaccherà mai dal pensiero principale e costante che ho per te Giuliet, dal vuoto che ho lasciato e dall'abisso in cui nuoto. Nuovamente ed eternamente ti chiedo scusa» chiosa Alessandro Impagnatiello.

Inevitabile la reazione della famiglia: «Sei un miserabile. No, non la pantegana. Tu». E’ la frase, scritta sul disegno di un topo, che i genitori di Giulia Tramontano, mamma Loredana Femiano e papà Franco, hanno postato su Instagram e con cui rispondono, indirettamente, alla lettera che Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per l’omicidio della ventinovenne incinta al settimo mese, ha scritto dal carcere.

(Afe/Adnkronos)