Questa mattina la giunta di Gallarate ha approvato un atto indirizzo ad Amsc (che è formalmente socio di Aemme Linea Ambiente al 9,27%) per dare l’ok al piano di espansione dell’azienda di igiene urbana. La previsione è quella di triplicare il fatturato nei prossimi anni tramite l’ingresso della galassia di comuni afferenti a Cap Holding, società che si occupa del sistema idrico di Milano (leggi qui).
L’amministrazione Cassani ha sciolto le riserve – si legge in una nota – «ottenendo come condizione quella che il comune di Gallarate diventi determinante per le scelte industriali e legate alla governance societaria, cosa che non riuscì ad ottenere il centrosinistra nel 2014 quando fece confluire il servizio di igiene urbana da Amsc all’interno di Ala. Gallarate ha chiesto anche che si lasci aperta la porta ad aziende del settore idrico e dei rifiuti del varesotto».
Queste le parole del sindaco Andrea Cassani: «Stiamo costruendo una delle più grandi società a gestione pubblica della Lombardia e crediamo nelle potenzialità di questo nuovo ingresso di Cap che porterà in azienda un elevato know-how e che servirà per fare maggiori economie di scala che renderanno il servizio per i gallaratesi migliore, più economico e sostenibile. I prossimi anni saranno determinanti per lo sviluppo societario e lo vedremo già dal primo piano industriale. L’importanza di Gallarate, ben più di un socio di minoranza, è stata riconosciuta dagli altri soci e da Cap Holding che si sono impegnati a rendere necessaria l’unanimità per le decisioni societarie più importanti».