Era presente anche Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, assieme al Circolo cittadino dem, stamattina, in stazione a Varese, per la mobilitazione organizzata dal Gruppo regionale del Pd sui trasporti. “Volevamo ascoltare dalla voce dei pendolari la situazione che vivono ogni giorno sulle linee di Trenord e denunciare i disservizi, causati anche da Regione Lombardia e dalla sua disastrosa gestione del trasporto pubblico locale, in particolare su rotaia”, commenta Astuti al termine della mattinata che ha visto i democratici incontrare decine di pendolari esasperati e raccogliere le loro testimonianze.
“Abbiamo distribuito dei volantini in cui si fa il punto della situazione e si presentano le nostre proposte. Ad esempio, la richiesta di rivedere la programmazione dei lavori sulle tratte, in modo che sia realistica e che non penalizzi sempre gli stessi. Ma anche garantire sicurezza a tutti gli utenti del servizio e ai ferrovieri che ogni giorno lavorano a bordo dei treni regionali. Soprattutto chiediamo di reintrodurre il bonus ritardi e di rivedere la comunicazione che deve essere tempestiva e dare informazioni puntuali sul servizio. Non ultimo, deve cambiare la dirigenza di Trenord, scegliendo le persone non per spartizione partitica, ma sulla base delle capacità e delle competenze”, spiega il dem.
“Di pari passo è urgente e necessario investire seriamente sul trasporto pubblico locale su rotaia e su gomma della Lombardia, migliorare il servizio da tutti i punti di vista, sostituire i mezzi vecchi e inquinanti, aumentare le corse, investire sul collegamento bus-treni, realizzare l’integrazione tariffaria”, aggiunge Astuti.
“In provincia di Varese, in particolare, ci troviamo in una situazione veramente inaccettabile: 7 linee su 10 sono state indennizzate a novembre, con riferimento al mese di settembre, perché non hanno rispettato gli standard di puntualità del servizio. Dato allarmante che testimonia come il servizio sia stato pessimo. Bisogna assolutamente cambiare rotta. Regione intervenga velocemente”, conclude il consigliere Pd.