/ Sociale

Sociale | 03 dicembre 2024, 15:50

FOTO. Migliaia di lucine e magie di Natale per l’Oncoematologia pediatrica di Varese

Si rinnova per tutti i bambini e i ragazzi in cura, la magia di luci che illumina il giardino d’inverno dell’ospedale Del Ponte. Uno spettacolo creato ad arte dalla famiglia Santandrea di Cunardo. In reparto inizia una serie di eventi di festa, condivisione e raccolta fondi promossa da Fondazione Giacomo Ascoli

FOTO. Migliaia di lucine e magie di Natale per l’Oncoematologia pediatrica di Varese

Uno spettacolo di luci accoglie i bambini dell’Oncoematologia pediatrica di Varese all’ultimo piano dell’Ospedale del Ponte. Migliaia di lucine ricoprono pareti e tetto in vetro del giardino d’inverno, trasformato in un cielo tempestato di una miriade di stelle pulsanti di luce. Un dono creato da Adele Conti e Simone Santandrea - genitori di Michela - che hanno reso magico il salone dove i pazienti giocano e, quando le condizioni lo permettono, seguono le terapie.

Una magia che si rinnova per il secondo anno consecutivo, portando all’ultimo piano dell’Ospedale del Ponte un’atmosfera natalizia ricca di speranza. La stessa con cui la famiglia Santandrea illumina ogni anno l’esterno della propria casa di Cunardo per condividere la gioia del Natale con le centinaia di persone che passano ad ammirare lo spettacolo scintillante.

Con la prima accensione delle lucine di Natale in reparto, lunedì 2 dicembre, iniziano una serie di piccoli e grandi eventi di festa, condivisione e raccolta fondi promossi da Fondazione Giacomo Ascoli per Natale. Si comincia domani con un compleanno speciale e si prosegue in serata alle ore 20, sempre il 4 dicembre al Teatro di Varese, con il musical Lo Schiaccianoci portato in scena dai ragazzi del Liceo Musicale Malipiero.

Ma è in Ospedale che si concentrano la maggior parte delle attività, anche grazie alle stelle di natale di Nicora e agli allestimenti colorati e a tema gioco con cui le volontarie creative di Fondazione Giacomo Ascoli hanno creato un clima di festa in tutta la struttura, anche nelle stanze e nei corridoi. Tanto che per i bambini dell’Oncoematologia pediatrica di Varese la meraviglia del Natale inizia ancora prima di entrare in reparto.

Dal mese di dicembre ad accoglierli all’ingresso, accanto all’albero del grazie, c’è un grande albero di Natale, addobbato con originalità da oltre 130 peluches. Si tratta dei pupazzi che alcuni bambini hanno scelto di prestare ai bambini dell’oncoematologia pediatrica per Natale. La maggior parte di loro frequenta la Scuola dell’infanzia di Gazzada Schianno, e sono stati guidati in questa iniziativa dall’insegnante e volontaria della Fondazione Giacomo Ascoli, Silvia Fiorin.

Un gesto generoso, di condivisione e vicinanza per i bambini in cura da parte di altri bambini, così come si dimostrano generosi e vicini ai pazienti i ragazzi della secondaria di secondo grado delle Scuole Manfredini che in questi giorni stanno svolgendo attività di volontariato all’Oncoematologia pediatrica di Varese: «Quando gioco con loro non mi sembra neanche di essere in ospedale», ha detto la piccola Miriam in cura al Day Center.

«Siamo convinti che migliorare il benessere e la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie impegnate nei percorsi di cura contribuisca a rendere più efficaci le terapie – spiega Angela Ballerio, mamma di Giacomo – Questa idea anima il lavoro della Fondazione Giacomo Ascoli e dei nostri volontari da sempre e siamo grati alla famiglia Santandrea, ai volontari, ai bambini dell’asilo di Gazzada Schianno, agli studenti della Manfredini e ai loro insegnanti perché condividono con noi questa idea e questo impegno. Le migliaia di lucine che illuminano il Natale in Day Center, i giochi e gli incontri di questi giorni sono un regalo meraviglioso che porterà gioia e nuova energia ai bambini e ai loro genitori impegnati nel percorso verso la guarigione».

c. s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore