Busto Arsizio - 03 dicembre 2024, 18:48

Cappelle abbandonate al cimitero: si rompe il ghiaccio con la prima asta pubblica

A Busto si è deciso di "offrire" le edicole di famiglia in assenza di discendenti o comunque eredi intenzionati a mantenerle. Nel primo caso, è arrivata un'offerta. «Ma sarà più facile con i monumenti»

Il decoro del cimitero principale di Busto Arsizio passa anche dal recupero delle cappelle e dei monumenti abbandonati. Strada non facile, considerando i costi sia in termini di acquisto sia di lavori. Adesso però si rompe il ghiaccio.

Una determinazione dirigenziale annuncia infatti il bando per l'asta pubblica per un'edicola di famiglia. La ricezione delle offerte è terminata ieri e giovedì 5 ci sarà la seduta pubblica con il loro (anzi il suo, visto che una sola offerta è arrivata) esito.  

«Noi stiamo cercando nel limite del possibile di ricollocare cappelle e monumenti - conferma l'assessore alla partita Mario Cislaghi - anche se non è facile, soprattutto nel caso delle prime. Ci concentreremo però sui monumenti». Che sarebbero più "appetibili", per i minori costi.

Il cimitero di Busto Arsizio è ricco di cappelle storiche, anche molto grandi, ma molte non hanno più discendenti della famiglia o comunque se ci sono, non tutti hanno desiderio di continuare a investirvi. Tendenza sempre più in caduta libera, mentre crescono le cremazioni: tant'è che il Comune ha puntato risorse sul forno. Già lo scorso giugno si diceva che con il nuovo impianto si pensava di arrivare a quota 3.600 l'anno (LEGGI QUI).

Redazione