Sabato sera, la Uyba Busto Arsizio ha scritto una nuova, sorprendente pagina della sua stagione, arrivando al quinto posto in classifica, dietro solo alle squadre più titolate del campionato. Un traguardo che, soltanto un mese fa, sembrava impensabile, ma che oggi rappresenta il risultato di un lavoro straordinario e di un percorso di crescita incredibile.
Il cammino della squadra di Busto Arsizio, infatti, è stato caratterizzato da una serie di sette risultati utili consecutivi, con 6 vittorie e una sola sconfitta al tie-break contro Milano, da quando sulla panchina delle farfalle siede coach Enrico Barbolini, promosso a primo allenatore dopo le rescissioni con Giovanni Caprara e il diesse Borruto. Un team, quello biancorosso, che ha fatto sentire e vedere la sua forza (già peraltro percepita in pre-season) ma che ha saputo compattarsi e caricarsi di responsabilità dopo l'addio della coppia Caprara-Borruto.
Un quinto posto che sta sorprendendo, positivamente, non solo i tifosi, ma anche gli stessi addetti ai lavori, che non avrebbero scommesso su un simile percorso, considerando le difficoltà iniziali della stagione (3 sconfitte di fila) e un calendario durissimo nelle prime otto giornate di campionato.
Questa serie positiva ha spinto le ragazze di coach Enrico Barbolini a superare anche gli esami di maturità, che si sono concretizzati negli scontri diretti con due delle principali rivali del campionato: Cuneo e Firenze. Due squadre dello stesso rango, che secondo i pronostici di inizio stagione avrebbero lottato con le farfalle di Busto, ma che la Uyba è riuscita a battere o, nel caso di Firenze, a mettere sotto pressione con una prestazione in crescendo e con l'affidabilità delle giocatrici “uscite” dalla panchina. Altro segnale di forza di una squadra completa e che saprà stupire ancora, ne siamo certi, nonostante la giovane età media del roster.
Questi successi sono il frutto di un gruppo che ha trovato la sua identità e di un allenatore che ha saputo trasmettere fiducia e credibilità. La forza della Uyba di oggi sta nella capacità di giocare da squadra, di resistere nei momenti più difficili e di approfittare delle opportunità quando si presentano. Senza dimenticare la società che ha dimostrato una straordinaria capacità di prendere scelte difficili, affidandosi non solo alla razionalità, ma anche alle sensazioni e intuizioni che venivano dall'interno, con fiducia nel proprio istinto e nella propria visione a lungo termine.
Il quinto posto è un premio meritato a un cammino che fa sognare i tifosi e che promette ulteriori soddisfazioni nelle prossime settimane. Con l’entusiasmo alle stelle e la consapevolezza di poter competere con le migliori (le vittorie su Scandicci e Novara sono lì a confermarlo), la Uyba si prepara a continuare a sorprendere, sempre con il cuore e la determinazione che l’hanno contraddistinta finora. Con gli occhi puntati sui prossimi impegni (già la partita di mercoledì con Perugia rappresenta un altro esame di maturità), la squadra sa che le sfide più difficili sono ancora davanti, ma con la forza di un gruppo che ha già superato ostacoli inaspettati, la prospettiva di un futuro brillante non è più così lontana.