Educare a conoscere, pensare, sentire e agire con inclusione. È solo una delle finalità che ha spinto gli studenti della scuola Carminati di Lonate Pozzolo a creare “la scalinata della diversità e inclusione”. Così nella sede centrale di via Dante dalle 11 di domani, martedì 3 dicembre, ci sarà una scalinata dedicata ai ragazzi diversamente abili e addobbata con frasi motivazionali.
Si tratta di un progetto ampio che ha coinvolto gli studenti della classe 2A durante le ore di educazione artistica, italiano e musica. Sì perché il progetto ha previsto diverse fasi incominciate con la trattazione del tema della diversità per sensibilizzare i ragazzi. Poi per decorare la scala interna gli alunni hanno pensato e riflettuto su frasi motivazionali.
Nobili gli obiettivi dell’attività: «Essere in grado di identificare modalità per comunicare con gentilezza che dimostrino cura, considerazione ed empatia nei confronti degli altri – spiega la dirigente Maria Pina Cancelliere – Apprendere strategie utili per gestire le relazioni e, non ultimo, essere consapevoli che l’azione “inclusiva” del singolo si ripercuote sul benessere di tutti».
Tra l’altro l’inaugurazione è in coincidenza con la giornata mondiale sulla disabilità.
La dirigente accoglierà il sindaco Elena Carraro, il sindaco dei ragazzi Elena Brusatori e i referenti delle associazioni che sul territorio si occupano della diversità e con cui l’istituto collabora da anni: il Seme, Alì blu e il Perograno.
Alle 11 dopo i saluti della dirigente sarà presentata dalla prof Marongiu la “Giornata delle persone con disabilità”, seguirà la presentazione dell’attività con i prof Del Conte e Musmeci, la descrizione dell’attività, un canto con lingua Lis e l’intervento del primo cittadino. Seguirà l’inaugurazione della scalinata.
«Il progetto – prosegue la dirigente – è stato realizzato nelle ore curricolari dalle docenti Domenica Musmeci (educazione artistica), Rosita Tolentino (lettere), Giulia Morando (sostegno), Rocco Notarnicola (educazione musicale). L’attività è un continuum di quanto fatto negli anni precedenti dalle docenti Musumeci, Cuppari e Conte».