Territorio - 02 dicembre 2024, 12:30

Premio Sole d'Oro 2024: CSV Insubria celebra il volontariato nelle province di Como e Varese

In occasione della Giornata internazionale del volontariato, il 7 dicembre verranno premiati i volontari e le associazioni che si sono distinti per il loro impegno solidale e la capacità di fare rete

Il presidente di CSV Insubria Luigi Colzani

Il 5 dicembre cadrà la Giornata internazionale del volontariato (International Volunteer Day). I Centri di Servizio per il Volontariato colgono questa occasione per dare voce e spazio alle persone che ogni giorno donano il loro tempo, in Italia e non solo, in attività solidali e per costruire comunità migliori. 

CSV Insubria quest’anno celebra la 25esima edizione del Premio Sole d'Oro, un riconoscimento speciale che vuole far conoscere il contributo di associazioni e volontari delle province di Como e Varese. Il Premio è articolato in tre categorie: Sole d'Oro, Sole d'Oro Giovani, e Sole d'Oro Associazioni.

Sole d'Oro – È dedicato al riconoscimento dell’operato di volontari di età superiore ai 29 anni che si sono distinti nella promozione dei valori della solidarietà, del dono, e della partecipazione attiva nella comunità. Sono stati selezionati 4 nominativi per la provincia di Varese e 4 per la provincia di Como tra le candidature pervenute.

Sole d'Oro Giovani - Riconosce il contributo dei giovani volontari, di età compresa tra 16 e 29 anni, impegnati in attività di volontariato. In questa categoria, è stata selezionata una candidatura per la provincia di Varese e una per la provincia di Como.

Sole d'Oro Associazioni - Per il 2024, CSV Insubria conferirà il Premio alle associazioni del territorio che si sono distinte per il valore e la funzione sociale, riconoscendo loro la capacità, l’intraprendenza e l’impegno nel costruire nuove reti, siano esse formali o informali, realizzando sul piano lavorativo e territoriale una concreta capacità di collaborazione e di condivisa co-progettazione, con una cura particolare delle relazioni stabilite all’interno della rete stessa. In questa categoria, le realtà premiate saranno due, una per ciascuna provincia.

«Celebrare ogni anno, da 25 anni, la festa del Sole d’Oro offre l’occasione di riconoscere pubblicamente il contributo dei volontari, disinteressato, responsabile, durevole nel tempo, in tanti aspetti della vita sociale: assistenziale, sanitario, educativo, sportivo, ambientale, culturale…» sono le parole del presidente di CSV Insubria Luigi Colzani.

«Il Sole d’Oro consente anche, strada facendo, di verificare i cambiamenti e gli sviluppi che coinvolgono la nostra società e, in essa, quelli che riguardano anche il mondo del volontariato, cambiamenti che sono anche sempre interrogazioni e sfide. La prima di queste sfide è quella che i giovani rivolgono alla società adulta, agli amministratori locali, a noi operatori del volontariato, così da ampliare il nostro sguardo per riuscire a vedere le forme nuove attraverso le quali i giovani manifestano oggi il loro impegno».

«La seconda sfida – conclude il presidente - è quella di una attuazione piena della riforma del Terzo Settore. Finora l’abbiamo vissuta come un appesantimento burocratico (e certamente lo è). Non ne abbiamo sviluppato ancora, invece, la prospettiva che ci apre: quella di un Terzo Settore non elemento “di scorta”, “di servizio” nell’articolazione sociale, ma di un soggetto che ha pieno diritto di rappresentanza e di parola nel dialogo sociale in quanto titolato a perseguire l’interesse generale».

«La riproposizione della manifestazione il Sole d’Oro, che quest’anno arriva alla sua 25esima edizione, è legata alla necessità di riconoscere l’apporto di uomini e donne dei nostri territori alla costruzione di comunità più coese ed accoglienti – sottolinea Martino Villani, direttore di CSV Insubria - In particolare, il valorizzare lo sforzo e l’impegno dei singoli e delle associazioni, insieme ai rappresentanti dell’istituzione locale dove il volontario si muove, è testimonianza concreta di come il volontariato è parte del tessuto e delle risorse della propria comunità».

«Il tema che quest’anno premia le associazioni – aggiunge - è centrato sulla capacità di fare rete e costruire relazioni, perché in questa fase di fatica sociale diffusa, il saper lavorare e costruire, insieme ad altri, è uno dei modi possibili che garantisce innovazione e sostenibilità degli interventi».

L'evento vedrà la partecipazione di rappresentanti delle associazioni premiate, delle amministrazioni comunali coinvolte e di Asst Lariana, ente che ha dato gentile ospitalità alla cerimonia presso l’Auditorium dell’Ospedale Sant’Anna.

Il professor Sebastiano Citroni, professore associato in sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il dipartimento DiDEC dell’Università degli studi dell’Insubria, interverrà sul tema “L’associarsi plurale delle reti del Terzo settore” fornendo un prezioso contributo alla lettura dei cambiamenti in atto nel contesto sociale e civile.

L'appuntamento è per sabato 7 dicembre, dalle 10 alle 12, quando si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Sole d’Oro 2024 nell'Auditorium Ospedale Sant’Anna - San Fermo della Battaglia (Como).

L’ingresso all’evento è riservato ai volontari e ai rappresentanti delle associazioni. Sarà possibile assistere alla cerimonia da remoto collegandosi alla pagina Facebook di Eco-informazioni, media partner dell’evento (https://www.facebook.com/ecoinformazioni).

c. s.