Haiti, il silenzio diffuso non significa che la violenza si sia fermata. Anzi: secondo Save the Children oltre 21mila bambini sono stati costretti a lasciare la loro casa (termine che fa male, considerando le condizioni delle dimore) a causa delle bande che dilagano nel territorio. È l’ondata di sfollamenti più alta da gennaio dello scorso anno, si spiega.
Ma non vince il buio, non dappertutto. Alla Kay - la realtà fondata da suor Marcella Catozza con la generosità di tanti amici, «la vita continua e continua di una bellezza pazzesca - racconta la missionaria bustocca, che aggiunge «È uno stupore della Meraviglia... I semi piantati stanno fiorendo e per un missionario è il traguardo più grande, guardarsi indietro e vedere i frutti di vent'anni di lavoro così rigogliosi».
Suor Marcella ha dovuto lasciare Haiti e ora è impegnata in un progetto per il Madagascar. Ma quei semi continuano appunto a germogliare e rappresentano una lezione silenziosa di speranza. Per Haiti e non solo.