Calcio - 29 novembre 2024, 08:33

VIDEO. Da Pierino Prati a Kevin Zeroli. Quel filo rosso(nero) tra calcio e solidarietà

Sul "campo" della Cri di Busto segna un gol spettacolare il Milan Club. Con la presentazione del libro di Cristiano Prati sul papà, il premio all'astro nascente bustocco e la donazione alla Casa di Chiara

Quando il calcio e la solidarietà vanno a braccetto riescono sempre ad andare in gol. Spettacolare quello realizzato sul “campo” della Croce Rossa di Busto Arsizio dal Milan Club di Busto Arsizio.

Scelta azzeccata il“rettangolo di gioco” per giocare una partita che ha visto la presenza della promessa rossonera Kevin Zeroli e di Cristiano Prati, figlio dell'indimenticato bomber Pierino. Lì in quel luogo dove “oltre al soccorso vi sono altre campi in cui si opera” ha sottolineato il presidente del Comitato di Busto Arsizio della Cri Giulio Turconi e nello specifico in “quello sociale con l'assistenza alle persone bisognose oltre a giovani che sono impegnati in pediatria e nell'insegnamento della sicurezza stradale” ha precisato la vice presidente Simona Sangalli, si è giocata una partita di tre tempi come dovrebbe essere sempre una partita di pallone che spesse volte finisce in stucchevoli polemiche. 

Il primo, con la consegna di un assegno di tremila euro all'associazione “Casa di Chiara” impegnata nell'acquisto di strumentazione mediche per ospedali per la cura dei bambini e qui merita una standing ovation la sensibilità e la generosità dei tifosi bustocchi rossoneri. A ricevere la donazione, il presidente Marco Cirigliano papà della piccola Chiara.

Il secondo con la consegna del premio “Bustocco Rossonero Doc” a Kevin Zeroli, un riconoscimento riservato ai bustocchi, di provata fede milanista, che si sono segnalati non specificamente nel campo sportivo, ma anche in quello sociale e culturale. “Quest'anno va a un giovane calciatore che ha davanti a se un grande futuro oltre ad essere della nostra città – ha detto il presidente  del Milan Club  Antonello Castiglioni – e siamo contentissimi”.  Kevin è cresciuto nell'Ardor a Busto Arsizio.

Il numero uno rossonero ha voluto accanto a se alla consegna del premio la presidente della Pro Patria Patrizia Testa per meglio simboleggiare la bustochità del premio.

Nel terzo tempo Cristiano Prati ha presentato il suo libro scritto con Remo Gandolfi “Pierino Prati Ero Pierino la Peste” in cui racconta la vita calcistica di suo padre con aneddoti anche curiosi e sugosi. Un Pierino che i tifosi della Pro Patria hanno conosciuto per aver allenato la squadra in Interregionale agli inizi degli anni novanta, un periodo piuttosto buio dal punta di vista societario, mentre quelli di Sacconago conoscono Cristiano per aver giocato nel Cas dal '94 al '98 portato al “Don Franco Griffanti” dal tigrotto Ermanno Berra. Anch'egli attaccante come il padre anche se su campi con pochi lustrini. Però Cristiano i suoi gol li ha fatti e da applausi, l'ultimo,  quello del libro, per tenere viva la memoria di chi ha saputo fare gioire frotte di tifosi.

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Giovanni Toia


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