Valle Olona - 28 novembre 2024, 14:49

Gorla Minore, la sindaca Ermoni replica: «L'opposizione ha agito in modo incomprensibile e irrispettoso»

Il dibattito politico a Gorla Minore si intensifica dopo le critiche dell'ex sindaco Landoni alla modifica del regolamento comunale. La sindaca Fabiana Ermoni difende le scelte dell'amministrazione, sottolineando l'importanza della variazione di bilancio per i progetti futuri e criticando l'atteggiamento dell'opposizione, che ha abbandonato l'aula durante le votazioni. Ermoni esprime anche delusione per la missiva di Landoni, definendo il suo approccio come un “ritorno al passato” senza un chiaro ruolo

La decisione dell’amministrazione di Gorla Minore di modificare il regolamento comunale (leggi QUI) sembra destinata a tenere acceso il dibattito politico nel paese ancora per molto tempo. Solo ieri mattina, infatti, l’ex sindaco Vittorio Landoni ha criticato duramente le scelte della sindaca Fabiana Ermoni (leggi QUI), che non ha perso tempo nel rispondere alle accuse.

«La variazione di bilancio che abbiamo presentato in consiglio – spiega la sindaca Ermoni – getta le basi per portare avanti i nostri progetti nel 2025, in particolare per quanto riguarda la palestra delle scuole elementari. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che ci trasciniamo anche alcuni interventi avviati prima delle elezioni dalla precedente amministrazione. Questi progetti influenzeranno anche quelli futuri, come ad esempio la palestra, che vorremmo realizzare nell’ex tripperia. Per questo, come già detto in consiglio, siamo obbligati per legge a eseguire indagini strutturali, sismiche e geologiche. Siamo rimasti sorpresi che nessuno le abbia fatte prima, visto che nella stessa area sono già state allocate la sede della Proloco e, lo scorso anno, quella della banda».

Riguardo alla decisione della minoranza di abbandonare l’aula durante le votazioni, la sindaca ha alcune osservazioni da fare: «Sul punto che riguardava la modifica dello statuto – prosegue la prima cittadina – troviamo il comportamento dell'opposizione frettoloso e incomprensibile, soprattutto considerando che si trattava solo di recepire la norma nazionale del TUEL e inserirla nel documento del nostro comune. Non capiamo cosa avrebbero voluto contestare: la legge nazionale? È ironico che poi, al punto successivo dell’ordine del giorno, relativo all'aggiornamento del regolamento della commissione paesaggistica secondo le leggi regionali, abbiano invece votato a favore. Il principio era lo stesso».

La sindaca ha anche criticato le modalità con cui la minoranza ha gestito il voto: «Ad ogni modo, durante la fase di voto – sottolinea Fabiana Ermoni – ci si aspetta che, per rispetto della figura istituzionale che sta rispondendo alle loro domande, si attendano i chiarimenti prima di uscire dall’aula. È vero che loro rappresentano 1.700 elettori, ma il sindaco rappresenta tutti i cittadini, ed è grave che si siano comportati in questo modo nei confronti delle istituzioni. Comunque, l’opposizione non si preoccupi: quando metteremo mano alla revisione dello statuto, sarà nostra premura informarli e coinvolgerli in modo adeguato».

Infine, la sindaca ha espresso perplessità sulla lettera scritta da Vittorio Landoni: «Se questo è il risultato dopo l'elezione del nuovo coordinamento della lista “Per una comunità rinnovata”, che delusione – conclude Fabiana Ermoni – Il “nuovo” che avanza… anzi, arretra, visto che finisce sempre sui giornali l'ex sindaco, senza che sia chiaro quale ruolo ricopra».

Loretta Girola