Territorio - 27 novembre 2024, 11:04

Il MIDeC e le Officine dell'Acqua premiati da Regione Lombardia: un riconoscimento per l’eccellenza culturale e artistica

Le due realtà museali di Laveno Mombello ricevono il prestigioso riconoscimento che valorizza il loro impegno nella conservazione e promozione del patrimonio culturale locale

Il Museo Internazionale Design Ceramico (MIDeC) e le Officine dell'Acqua hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento ufficiale da parte di Regione Lombardia nel corso dell’evento RiconosciLO, tenutosi ieri mattina - 26 novembre - a Milano, presso il Palazzo della Regione.

Un’importante attestazione che valorizza il ruolo che le due realtà museali esercitano nel panorama culturale e artistico, confermandosi poli culturali di eccellenza.

Il MIDeC, situato nella suggestiva cornice di Cerro di Laveno, è un punto di riferimento internazionale per la valorizzazione e la promozione della ceramica artistica e del design industriale. Con le sue collezioni storiche, le esposizioni temporanee e le attività educative rappresenta un crocevia tra tradizione e innovazione.

Il riconoscimento di Museo da parte del MIDeC è stato riottenuto oggi, quale risultato dell’importante lavoro di riqualificazione e rigenerazione condotto dall’Amministrazione Civitas fin dal suo insediamento.

«Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo, frutto della tenace collaborazione tra la nostra amministrazione, gli uffici comunali, le conservatrici e il personale della partecipata Laveno Mombello srl» dichiara Alice Gomiero, Assessore alla Cultura del Comune di Laveno Mombello. «Il vero lavoro inizia ora, con lo sviluppo di attività, iniziative e mostre che ci consentano da una parte di continuare a rispettare i requisiti richiesti alle strutture riconosciute e dall’altra di allineare il MIDeC a una sensibilità e una accessibilità proprie dei circuiti museali internazionali.»

Nato da un progetto di rigenerazione urbana negli antichi magazzini del porto e dello scalo ferroviario di Laveno Mombello, il Museo Fondazione Officine dell'Acqua racconta la storia delle vie d’acqua che furono fonte di sostentamento e sviluppo economico e sociale di tutto il nord Italia, attraverso un’importante raccolta di barche d’epoca, testimonianza della tradizione artigianale del Verbano. Attraverso mostre, laboratori e progetti di divulgazione, il Museo Fondazione Officine dell'Acqua si distingue per il proprio impegno verso un futuro più consapevole e sostenibile, all’insegna della riscoperta e valorizzazione della tradizione.

«Questo prestigioso riconoscimento, giunto a pochi anni dall’inizio del progetto di riqualificazione urbana che ha dato nome alla Fondazione stessa» afferma il presidente della Fondazione Paolo Sivelli, è un importante segnale da parte delle istituzioni, che gratificano così l’incessante lavoro svolto dai volontari, e un significativo incentivo per il proseguimento delle attività di tutela e trasmissione della nostra identità territoriale, che da sempre legano le popolazioni rivierasche al nostro Lago».

Il riconoscimento da parte della Regione Lombardia conferma il valore delle due istituzioni come custodi del patrimonio culturale locale e promotori di un dialogo culturale che supera i confini territoriali. Questo risultato è frutto di un lavoro costante di ricerca, innovazione e collaborazione con il territorio e le comunità.

Verso il futuro

Il MIDeC e le Officine dell'Acqua continueranno a sviluppare progetti innovativi, collaborazioni e iniziative culturali, puntando a consolidare il loro ruolo di punti di riferimento per comunità locale, visitatori e turisti.

«La presenza di due strutture museali riconosciute nel nostro Comune rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del territorio che si propone con un’offerta in grado di coniugare cultura, turismo e comunità» afferma Barbara Sonzogni, Assessore al Turismo di Laveno Mombello. «Continueremo a sostenere queste realtà e a promuoverne il valore, convinti che la tradizione che rappresentano possa ispirare le generazioni presenti e future e fungere da motore per lo sviluppo economico del territorio in chiave turistica».

c. s.