Eventi - 25 novembre 2024, 00:01

Al Carcano di Milano prosegue la rassegna #25Novembre con “Ferite a morte”

Reading sul femminicidio di Serena Dandini e Maura Misiti: si tratta di una serie di monologhi che ricordano la famosa “Antologia di Spoon River” di Edgard Lee Masters

Entra nel vivo il programma organizzato dal Teatro Carcano di Milano dal titolo “#25NOVEMBRE” dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Dopo aver presentato “Uomini si diventa” con Alessio Boni e Omar Pedrini (Al Carcano di Milano “Uomini si diventa – Nella mente di un femminicida” - ilBustese.it), proseguiamo il racconto degli spettacoli che seguiranno quello in programma il 25 novembre.

Ferite a morte”, in cartellone il 26 novembre, è un reading sul femminicidio di Serena Dandini e Maura Misiti (ricercatrice del CNR) che, scritto nel 2012, continua ad essere un punto di riferimento della lotta al fenomeno. Sul palco insieme a Serena Dandini, Lella Costa, Orsetta de’ Rossi, Rita Pelusio, e le lettrici Saba Anglana, BigMama, Claudia De Lillo, Elisa Ercoli, Lorenza Ghidini, Veronica Lucchesi, Matilde Pacella, Germana Pasquero, Serena Sinigaglia. 

Si tratta di una serie di monologhi che ricordano la famosa “Antologia di Spoon River” di Edgard Lee Masters, traendo spunto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche con l’obiettivo di dare voce alle donne che hanno perso la vita in modo violento per mano di mariti, compagni, amanti o ex. Sono state coinvolge in questo lavoro donne illustri che fanno parte del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e della società civile che hanno così dato voce a vittime innocenti di una guerra senza confini con l’obiettivo di scuotere sempre più l’opinione pubblica.

Tutti i monologhi di ‘Ferite a morte’ – spiega Serena Dandini – ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Dietro le persiane chiuse delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo pensiamo che non bisogna smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare”.

Nel foyer del Teatro sarà ospitato, come ogni serata, un presidio di un’associazione attiva nella lotta contro la violenza sulle donne. Il 26 novembre sarà il momento di Differenza Donna APS ONG, nata con l’obiettivo di far emergere, conoscere, combattere e prevenire e superare la violenza di genere. Nel corso degli anni i progetti di Differenza Donna hanno trovato consenso, sostegno e finanziamento sia a livello nazionale che internazionale.

Quando

Martedì 26 novembre ore 20,30

Per info e acquisto biglietti: Scegli i tuoi posti - FERITE A MORTE

Giuseppe De Carli