Le tigrotte non riescono nel bis esterno dopo l'affermazione della scorsa settimana sul campo di Robbiano. Match quasi mai in discussione. Le Stars partono bene, infilando dieci punti consecutivi, ma Caruso e compagne (prive a tempo indeterminato di Roberta Castiglioni, che ha deciso di prendersi una pausa dall'attività) hanno la capacità di reagire al primo tentativo di allungo (20-14 al 10'). E' però dal secondo periodo che il match prende un indirizzo ben preciso. Le Stars martellano, soprattutto con Ruisi (16), ma anche con la fresca ex gallaratese Vujovic (14), con Savini (12) e con Bestagno (10). Dal 24-21 del 14', in casa Busto la luce si spegne del tutto: Milano ne approfitta, firmando un 17-0 (41-24 al 23') che di fatto chiude i giochi. Ma prima che finisca il quarto c'è ancora tempo per allargare ulteriormente la forbice e volare al +28 della terza sirena che congela la gara con 10' di anticipo (58-30 al 30').
«Se non giochiamo di squadra – commenta subito dopo il match coach Alessandro Pamio – questo è il risultato. Contro una buona squadra, che ha una potenza di fuoco tra le migliori del campionato, abbiamo lasciato troppi canestri semplici e il risultato ne è la conseguenza. Siamo partiti benino, ma se non siamo perfetti, non prendiamo il ritmo, soprattutto in difesa, diventa difficile poter pensare di vincere una partita del genere. C'è da lavorare». E domenica prossima ci sarà l'atteso derby contro una Varese che, in contemporanea, ha perso malamente lo scontro casalingo con Brignano.
IL TABELLINO
Milano Basket Stars-Hupac Busto Arsizio (20-14; 35-21; 58-30)
PRO PATRIA: Garavaglia 10, Tajè, Rossini 7, Landoni 6, Castellanelli 2, Mainini 2, Pertoni ne, Sartoni 2, Canciani 2, Colombo, Caruso 11. All. Pamio.