La vita in cammino - 24 novembre 2024, 08:39

Guidando il cammino, anche sui sentieri della vita

Il Walking leader, in un gruppo la persona che organizza le uscite, prepara i percorsi e cammina avanti e indietro a supportare i partecipanti. Ecco come nascono le nostre storie

Il walking Leader in un gruppo di cammino è la persona che organizza le uscite, prepara i percorsi e cammina avanti e indietro a supportare i partecipanti. Così nascono questi racconti rubando commenti e solleticando i camminatori con argomenti disparati. Partenza alle 18.30 in punto si cammina passando da Castello Visconteo (XIII secolo) sede comunale verso il Castellazzo (XV secolo) facente parte dei possedimenti dei Visconti di Jerago e oggi in abbandono dopo essere stato hotel e ristorante. Un argomento che spesso ci troviamo ad affrontare durante le camminate sono i figli, grandi o piccoli ma, con le stesse problematiche e gli stessi bisogni, la storia di oggi parte proprio dai figli, ma poi finire in modo diverso.
"Beppe vuoi conoscere una storia divertente" dice Barbara
"Certo ma senza smettere di camminare però" rispondo io
Barbara inizia il suo racconto mentre camminiamo verso la scuola Salvatore Orrù, scuola progettata e realizzata da Aldo Rossi negli anni '72/76 e visitata ancora oggi da molti studenti di architettura da tutto il mondo come materia di studio.
Ma torniamo Barbara e alla sua storia.
"Tanto tempo fa (ma non dice quanto) mi sono sentita male, mi girava la testa e continuavo a vomitare"
"Niente di divertente" dice Maria mentre si avvicina a noi per sentire meglio.
"Aspetta" dice Barbara
"Vado dal dottore, mi visita e dice,  una bella influenza intestinale, prendi questo antibiotico per 8 giorni e passerà"
Mentre continua il racconto il gruppetto più veloce rallenta un po', sembra quasi voglia partecipare al racconto ma, vengo subito smentito
"Beppe a sinistra o dritto" dice Cristina, "proseguiamo per via Tagliamento" rispondo e torno subito ad ascoltare Barbara.
"Passano 8 giorni ma il vomito persiste ma solo al mattino, allora torno dal dottore e sicuramente gastrite, prendi queste e ci rivediamo la prossima settimana"
Per farla breve, sicuramente avrete capito come finisce la storia, tra le risate chiediamo a Barbara se era maschio o femmina.
"Femmina ovviamente Jessica con la J"
Ma passare dalla nascita alla morte il passo è breve e così avvicinandoci verso la passeggiata ecologica parliamo di quanti giovani quest'anno ci hanno lasciato tra incidenti, malattie o altro.
Dopo un doveroso ricordo, tanti si conoscevano sin da bambini, si ritorna all'argomento principe delle nostre camminate...
"Che mangiamo stasera"
Come sempre e la Patty a chiederlo, sono le 19.00 e dalle case escono profumini invitati, frittata, pesce ma anche brodino e qui parte la discussione, ma tu il brodo come lo fai, chi dice dado visto che torno a casa tardi chi con una mezza gallina e tante verdure e quello che avanza ci faccio poi il risotto il giorno dopo e la fame sale, ancora di più. Arriviamo a Solbiate con una fame pazzesca e come dice la famosa reclam "non ci vedo più..." non per la fame ma perché il sole è calato e siamo sulla via del ritorno con ancora tante chiacchiere da fare. Il gruppo delle 18.30 è sicuramente quello più numeroso ma sempre con pochi maschietti e pertanto il gentil sesso nella chiacchiera la fa da padrona e spesso e volentieri bisogna sollecitarle ad un passo più veloce, così l'ultimo kilometro diventa quello più silenzioso. Arrivati al parco defaticamento e saluti con la richiesta di organizzare una pizzata e ovviamente nessuno dice di no! L'unico problema sarà fissare una data e mettere tutti d'accordo, ma questa è un'altra storia. 

Buon cammino, buona vita.

Gruppo Cammino Fagnano