Voglia di Natale, di lontani suoni di zampogne, con quel freddo che invita a stare in famiglia, il presepe da comporre, il senso di famiglia dove i problemi non si spengono ma si cercano di risolvere. Questa la trama della notissima ed acclamata commedia di Eduardo De Filippo che Vincenzo Salemme porta in scena al Teatro Manzoni di Milano.
Nel rispetto del testo originale, sacro scritto della commedia eduardiana per eccellenza, Salemme con la sua regia è riuscito nell’impresa, non facile, di modernizzare una delle più belle commedie del Teatro del ‘900. Un esercizio che ha “trasportato” dialoghi e gestualità tipiche della tradizione e della cultura italiana e partenopea ai giorni nostri. “Natale in Casa Cupiello” torna dopo la tournée dello scorso anno nei maggiori teatri italiani, ricca del consenso entusiasta del pubblico che ha potuto vivere il “presepio di Eduardo” in una versione moderna ma fedele, su cui Salemme ha lavorato con cura quasi “sartoriale” rispettoso della tradizione ma con l’attualizzazione che rende questo capolavoro unico.
Il racconto di Salemme
"Mi sono avventurato nel capolavoro di Eduardo, -afferma Vincenzo Salemme - mettendo in piedi una macchina pazzesca, davanti e dietro le quinte, a cui lavorano più di 40 persone. Portare in scena per la prima volta un'opera così fondamentale per il teatro italiano è stata una gioia immensa. Attraverso il meraviglioso testo di Eduardo, 'respirando' le sue parole ho potuto riscoprire una civiltà culturale che credo si stia affievolendo nel mondo di oggi. Anche per questa ragione, quindi, non potrei essere più felice di averlo ritrovato sul palco".
Nella sua lunga carriera Salemme ha scritto e interpretato tantissimi spettacoli, spesso trasportati anche nel mondo del cinema, ma la “magia” di questo racconto ha prodotto in lui un richiamo irresistibile che lo ha riportato al 1977 quando incontrò il grande Eduardo: “Andai a Cinecittà – rammenta Salemme in un emozionante ricordo autobiografico - per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. E lo incontrai in una pausa della lavorazione. Aveva sulle spalle lo scialle color vinaccia pallido, un camicione da notte e i mutandoni che finivano dentro i calzettoni di lana. Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: Natale in casa Cupiello. Sono passati, da allora, ben 46 anni. Nel frattempo, sono diventato attore a tempo pieno e, dopo aver avuto il privilegio di lavorare con Eduardo nei suoi ultimi due anni di palcoscenico, ho potuto continuare a frequentare il suo magnifico teatro grazie ai 12 anni nella compagnia del figlio Luca. Poi da più di 30 anni scrivo e metto in scena commedie e spettacoli scritti da me. E ho avuto anche la fortuna di lavorare nel cinema come attore, regista e sceneggiatore”.
La trama fatta di pause, dialoghi fitti, battute, ironie e sarcasmo, è condita dall’immancabile atmosfera natalizia che gravita intorno alla figura del protagonista, intento ad allestire il suo prezioso presepe, volutamente distaccato dalle vicende familiari che tentano di compromettere la sua serenità. È nella ricerca di questa atmosfera che Salemme si immerge “con semplicità ed amore, amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata a tombola”.
Scheda spettacolo
“Chi è di scena” e “Diana Or.I.S.” presentano presso il Teatro Manzoni – Via Manzoni 42- Milano
inserito nella rassegna Prosa fuori abbonamento.
Dal 26 novembre all’8 dicembre 2024
feriali e 7 dicembre ore 20,45
domenica ore 15,30
NATALE IN CASA CUPIELLO di EDUARDO DE FILIPPO
Scene Luigi Ferrigno Costumi Francesca Romana Scudiero
Luci Cesare Accetta Musiche Nicola Piovani
Regia VINCENZO SALEMME
INTERPRETI E PERSONAGGI
Vincenzo Salemme è Luca Cupiello; Antonella Cioli è Concetta; Antonio Guerriero è Tommasino; Franco Pinelli è Pasquale; Vincenzo Borrino è Nicola Percuoco; Sergio D’Auria è Vittorio Elia; Fernanda Pinto è Ninuccia; Oscarino Di Maio è Raffaele; Agostino Pannone è Luigi Pastorelli; Pina Giarmanà è Carmela; Geremia Longobardo è Il dottore; Nuvoletta Lucarelli è Olga Pastorelli; Gennaro Guazzo è Alberto; Marianna Liguori è Rita.
BIGLIETTI
Da martedì a venerdì
Prestige € 41,00 - Poltronissima € 36,60 - Poltrona € 26,50 - Poltronissima under 26 anni € 18,50
Sabato e domenica
Prestige € 46,00 - Poltronissima € 40,00 - Poltrona € 29,00 - Poltronissima under 26 anni € 21,50
Per acquisto:
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