Valle Olona - 23 novembre 2024, 13:01

VIDEO. La passione per il lavoro ben fatto e per la comunità: così la Pomini dice grazie a Castellanza e ricorda Mirella Cerini

L'azienda inaugura le storiche gabbie di laminazione donate alla città nel punto dove iniziò la sua attività. Con un pensiero speciale per il sindaco scomparso lo scorso aprile

Brillano gli occhi durante i discorsi che accompagnano la donazione delle due storiche gabbie di laminazione a Castellanza, da parte della POMINI Long Rolling Mills. Brillano di affetto e riconoscenza, tra i lavoratori, ancora all'opera o in pensione, e i cittadini presenti. Ma anche di commozione pensando al sindaco Mirella Cerini. Lei e Carlo Pomini, l'imprenditore scomparso nel 1998 che fu anche  presidente del Comitato promotori della Liuc, sprigionano una lezione comune nella diversità dei cammini: quella del coraggio unito alla competenza e alla passione per ciò che si fa.

Le due gabbie (Assieme della Gabbia Pomini Skin-Pass duo 290 x 400. Nucleo della Gabbia Duo Precaricata POMINI PP310), sono state inaugurate oggi dal vicesindaco reggente Cristina Borroni e dall'amministratore delegato dell'azienda Ernesto Bottone in una cerimonia moderata dal giornalista castellanzese Luciano Landoni: ora si possono vedere nel luogo dove nel 1886 sorse l'originaria Pomini. Quindi un viaggio lungo ben oltre un secolo: allora Luigi Pomini la fondò come officina di manutenzione al servizio dell'industria tessile locale.   Dal 1910 l'azienda - come si è ricordato - si dedicò alla costruzione di organi di trasmissione meccanica: pulegge, alberi, riduttori ad ingranaggi, quindi nei decenni successivi si specializzò nella progettazione, costruzione, installazione ed avviamento di macchinari ed impianti completi per la laminazione a caldo dei prodotti lunghi in acciaio. «POMINI Long Rolling Mills è orgogliosa di aver ereditato e continuare a sviluppare le grandi competenze sui laminatoi della Pomini, sì noi siamo i fortunati eredi - spiega Bottone che omaggia poi il compianto sindaco Cerini leggendo anche alcune parole della sua prefazione al libro sull'impresa - Mirella è qui con tutti noi... la passione civica e la passione per il lavoro ben fatto. Mi ricordo quando andammo nel suo ufficio a parlarle di questa iniziativa... Disse muoviamoci, facciamolo«.

Il vicesindaco Borroni - ricordando anche il forte apporto sociale ai bisogni della città da parte della Pomini - ha ribadito che c'è «una parola che si lega da sempre al marchio Pomini, il coraggio. Il coraggio di innovarsi continuamente, di cogliere e anticipare le esigenze in un mondo in veloce trasformazione. Questi contenuti ben evidenziati nel sito dell'azienda possono essere trasferiti al contesto di una comunità cittadina. Pensiamo quanto sia importante il valore della conoscenza e dell'approfondimento dei contenuti, in un mondo dove a tanti basta leggere tre righe su profilo Facebook per pensare che quella sia la verità... quanto sia importante che ciascuno trovi la sua vocazione». 

La donazione è dunque un'altra pagina scritta su un rapporto solido con Castellanza e sul valore del lavoro. Ma anche un altro modo - da parte della Pomini e della comunità - di rendere merito e memoria a Mirella Cerini, citando impegno, dedizione e passione spesi per la sua città.

 

Ma. Lu.