Marino Bottini e il viaggio nella bellezza con il romanzo sulla poesia del poeta inglese “degno delle parole”

Un nome che racchiude un destino: è quello di Words-worth, il celeberrimo poeta romantico inglese che ha cantato la natura, lo stupore, l’immaginazione, che vuole essere “degno delle parole”. Ed è anche quello che auspica Marino Bottini, lo scrittore-avvocato che, dopo il successo dei romanzi della trilogia della solitudine e “Il giorno dopo” ambientato nella Valle del Ticino, ha concluso la sua ultima fatica, dandola alle stampe della Casa editrice “La Memoria del mondo”. 

Un romanzo che vuole parlare di poesia, ma lo fa in un modo alquanto originale: perché “Iesult” in gaelico significa “bellezza”, che è «la sola chiave di lettura della poesia. Non ho scritto la biografia di un poeta – precisa – la mia personalissima storia di un uomo e di cinque donne che hanno composto una insolita famiglia aperta, impensabile alla vigilia dell’austero periodo vittoriano». 

E così ecco i personaggi di Dorothy, la sorella fedele custode delle emozioni che hanno dato forma ai versi della “nuova poesia”, Annette, la ragazza francese che William amò per tutta la vita e dalla quale ebbe una figlia, Willa. Mary, la moglie sordomuta, che insegna al poeta il dono della sensibilità e anche Molly la domestica. 

Marino Bottini ha voluto creare una storia partendo da un dato che rappresenta un mistero. «Di Wordsworth si conosce quasi tutto – fa notare – eppure cinque poesie chiamate “Lucy Poemy” sono un mistero. Nessuno sa chi fosse Lucy e il poeta tenne nascosta a tutti l’identità di questa donna. Valentine e Lisa, due ricercatrici universitarie, sono incaricate di trovare Lucy a distanza di quasi due secoli. Non avrebbero nessuna possibilità di riuscirci se questo non fosse un romanzo. A loro modo sveleranno il mistero di Lucy, ma dovranno fare i conti con il passato e non sarà facile».

Insomma un romanzo che si legge tutto d’un fiato ambientato in uno spazio incantato dove l’autore conduce il lettore in un viaggio nella bellezza: «Che cosa meglio della poesia, che è il respiro che separa il silenzio dalla parola?».

Il libro sarà presentato martedì 26 novembre alla Libreria Nuova Terra di Legnano (via Giolitti 14), alle 21. Con l’autore Patrizia Argenziano, Gigi Marinoni e Luca Malini. 

Prossima presentazione, il 29 novembre (ore 21) nell’affascinante location sulle sponde del Ticino: alla Canonica di Bernate Ticino. Ancora presentazioni in gennaio alla Libreria dell’Accademia di Milano.