Nella serata di ieri, mercoledì 20 novembre, si è svolto il congresso della Lista Civica “Per Una Comunità Rinnovata” di Gorla Minore, durante la quale sono state rinnovate le cariche elettive del movimento politico e ci si è confrontati sul presente e sul futuro della formazione.
«Siamo molto soddisfatti di come è andato l’incontro – spiega il capogruppo consiliare Fabio Lorvetti – in molti hanno voluto essere presenti e il confronto è stato decisamente positivo; è stato un momento molto proficuo, durante il quale si è parlato anche di come svolgere il nostro ruolo all’interno del consiglio.
Quello che vogliamo fare, infatti, non è essere contrari a prescindere all’operato dell’amministrazione, ma osservare e valutare con attenzione quello che viene proposto, evidenziando quanto ci sarà di positivo votando a favore e intervenendo in maniera costruttiva quando ci troveremo di fronte a cose con le quali non siamo in accordo».
Il congresso, poi, è stato anche l’occasione di rinnovare le cariche del gruppo; se l’organo di vigilanza è rimasto invariato, il coordinamento ha subito un rinnovamento, a partire dalle dimissioni del coordinatore Andrea Mazzocchin, che ha voluto fare un passo indietro per favorire in rinnovamento della formazione e l’ingresso di nuove forze.
Ad essere scelti per far parte del consiglio direttivo sono stati Susanna Faraci, Martina Orlandi, Daniele Ferioli, Filippo Mari, Angelo Albè, Andrea Mazzocchin e Alessandro Capozziello; tra di loro, presumibilmente la prossima settimana, sarà eletto il nuovo coordinatore.
«Ci siamo anche confrontati su un altro importante tema – prosegue Lorvetti – quello della disaffezione della gente dalla politica.
Abbiamo riflettuto insieme su come fare a riavvicinare le persone a questo mondo, magari anche grazie alle commissioni e alla partecipazione ad altri momenti della vita amministrativa».
In ultimo sono state fatte anche alcune considerazioni su quanto fatto sin ora dalla maggioranza in carica: «Abbiamo sottolineato come, da parte nostra, auspichiamo una maggior condivisione, almeno per quanto riguarda le tematiche fondamentali, per poter così dare anche il nostro contributo alla vita del paese – conclude il capogruppo consiliare – magari anche solo attraverso comunicazioni con tempi più congrui.
Ci piacerebbe, ad esempio, che le convocazioni arrivassero con un preavviso tale da permetterci di condividere gli argomenti all’ordine del giorno in consiglio anche con il resto del gruppo, per poter raccogliere gli spunti di tutti».