Non sarà l'ultima volta. Il Geas tornerà ancora al PalaBorsani per i sedicesimi di finale di EuroCup, la seconda competizione continentale del basket femminile. E' la prima volta che in provincia di Varese si disputano gare di coppe europee di basket femminile. Non ci andò Busto ai tempi di Teresa Wheatherspoon, non lo fece nemmeno Varese nonostante i due playoff di Serie A1 disputati a cavallo dell'inizio del nuovo secolo. E' stato necessario “importare” il glorioso Geas Sesto San Giovanni per riuscirci. Le sestesi del gm Cecco Vescovi (che in serie A1 per il momento giocano a porte chiuse a Cinisello Balsamo), infatti, causa indisponibilità di un impianto fruibile per i crismi europei nell'area hinterland nord, hanno passato di qualche decina di metri il confine provinciale, sconfinando a Castellanza, nell'impianto abituale casa dei Legnano Knights.
Le sestesi, dopo aver perso sia all'andata che al ritorno con il Besiktas, avevano l'obbligo di vincere per provare a staccare il pass con una giornata di anticipo ed evitare di essere risucchiate nella lotta che coinvolge le turche e le avversarie di serata. La formula della manifestazione, infatti, prevede dodici gironi da quattro squadre che qualificano le prime due di ciascun raggruppamento più le quattro migliori terze. Le qualificate disputeranno i sedicesimi di finale, con l'aggiunta di quattro squadre scese dalla Eurolega, la regina delle competizioni del vecchio continente.
Partenza equilibrava, ma le “padrone di casa” scappano già sul finire del primo quarto (26-13 al 10') con le iniziative di Trucco e della lunga americana Moore. Il margine serve ad assorbire l'unica vera fiammata belga (0-10) e, conservata la testa, ripartire di slancio. Quando, oltre a Spreafico, si iscrive al match anche la polacca Makurat, ci scappa il break decisivo, completato grazie al 7-0 dell'ultimo giro di lancetta (46-30 al 20'). Con un fatturato offensivo di questo tipo, al Geas basta abbassare i ritmi, preservare il margine e, sostanzialmente, non correre altri rischi. Basta questo per vivere una ripresa in sufficiente controllo, mantenendo alte le percentuali dall'arco (10/17 complessivo da tre fino al 35') e, dopo la notizia della sconfitta del Benfica, festeggiare la qualificazione alla fase a eliminazione diretta.
IL TABELLINO
Geas Sesto San Giovanni-Namur Capitale 81-49 (26-13; 46-30; 60-46)
GEAS: Moore 16, Conti 4, Gustavsson 2, Makurat 13, Barberis ne, Gwathmey 10, Orsili 3, Ostoni 3, Spreafico 15, Conte 10, De Lise, Trucco 5. All. Zanotti.