Più di mezzo secolo di storia: il Premio Speroni arriva all'edizione numero cinquantadue con il desiderio di continuare, oggi e ancora per tanto tempo nel nome di uno degli atleti che ha fatto grande Busto e ha portato il nome della nostra città in giro per l'Italia e nel mondo. «Fino a che ci sarà il Premio Speroni – afferma Carlo, nipote del Carloeu – la nostra famiglia sarà sempre presente. Il valore più importante che ci ha insegnato mio nonno è lo spirito di sacrificio, quello che ti porta poi alla gioia dell'allenamento, della competizione, dei successi ma anche a saper meglio sopportare le sconfitte».
A diciassette anni e un giorno Speroni partecipò alla maratona olimpica di Stoccolma, nel 1912, arrivando anche a giocarsi un piazzamento di rilevo prima di abbandonare per problemi fisici. Carlo, per quella gara, detiene ancora adesso il record di più giovane atleta ad aver partecipato a una maratona alle Olimpiadi. Proprio nel solco di questo primato, la famiglia Speroni e il Panathlon La Malpensa hanno deciso di premiare una giovane promessa dell'atletica della nostra zona, anno dopo anno. Tanti i nomi illustri che figurano nell'albo d'oro della manifestazione, che quest'anno aggiunge Giulia Macchi al lungo e prestigioso elenco. La sedicenne gallaratese della Bracco Atletica ha vinto il titolo italiano Allieve della staffetta 4x400 e, nella stessa specialità, ha raggiunto la finale iridata Under 20, ma guarda con fiducia soprattutto alla distanza doppia dove, ci si attende, potrà togliersi soddisfazioni di un certo peso. Nel corso della serata presentata dal sempre coinvolgente maestro di cerimonie Giovanni Castiglioni, sono intervenuti anche il campione olimpico di Atene 2004 Ivano Brugnetti, che nella capitale greca vinse la 20 km di marcia, guidando dall'inizio alla fine, e Franco Bragagna, la voce per eccellenza dell'atletica mondiale, oltre che di diverse discipline nordiche; al telecronista Rai, che ha commentato ben quindici edizioni delle Olimpiadi tra invernali ed estive, è stato consegnato un Premio Speroni alla carriera.
Tra le autorità intervenute il vicesindaco Luca Folegani, l'assessore Alessandro Albani, la presidentessa del consiglio comunale Laura Rogora e il comandante della compagnia dei Carabinieri di Busto Arsizio Andrea Poletto. C'era poi Gianni Mauri, appassionato ex presidente lombardo della Fidal e l'attuale vicepresidente Bruno Frigeri.