“Le aziende, in particolare del settore vitivinicolo, evidenziano da mesi disservizi al Sian, il sistema informativo agricolo nazionale. È un'occasione persa che il ministero dell’Agricoltura minimizzi, se i disservizi ci fossero stati solo il 21 e il 22 ottobre come affermato dal sottosegretario rispondendo al mio question time di certo non avrei fatto una interrogazione. Se vogliamo che il nostro Made in Italy continui a crescere, serve che la P.a. abbia infrastrutture efficienti, sicure e adeguate alla mole dei dati che vengono gestiti”. Lo dice Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva e vicepresidente commissione Agricoltura.
“I disservizi legati all’ interoperabilità con i registri vitivinicoli delle aziende hanno portato ritardi anche nei processi di certificazione dei vini Dop, e sappiamo quanto il posizionamento sul mercato dipenda anche dalla tempestività. Bisogna anche evitare che il mancato rispetto delle scadenze previste per la comunicazione dei dati al ministero, e le relative sanzioni, ricadano su aziende incolpevoli. Monitorerò. E soprattutto è fondamentale che Agea convochi urgentemente un tavolo di lavoro con le associazioni di categoria per identificare soluzioni tecniche e organizzative più efficaci e vicine alle esigenze delle aziende”, conclude.