“Nutriti di arte, vestiti di essa. Tu donna diventi l’opera d’arte, indossi l’opera e ti fonde con lei”. Un messaggio importante quello che Manuela Carnini vuole lanciare con una serie di iniziative che la stanno coinvolgendo: partecipazione alla biennale di Ferrara, mostra alla Camera di Commercio di Varese, alla Mangiagalli di Milano, presentazione del suo cortometraggio e non ultimo una sfilata di modo con le sue opere.
Sì perché le opere della ex olimpionica di nuoto sincronizzato, nonché chirurgo e artista, sono diventati abiti. Non a caso l’invito a “nutrirsi di arte, vestirsi con essa” non è casuale.
«A Ferrara è stata lanciata la mia collezione con le opere d’arte che dopo essere state digitalizzate e scannerizzate si sono trasformate in abiti – spiega – A Ferrara c’è un mio stand con sei opere d’arte accanto agli abiti. Poi il 30 novembre alle 19.30 presso Tropeano (corso Italia 7bis) ci sarà la sfilata, un evento con musica e catering. La sfilata sarà anche il 23 novembre a Genova alla cena di gala per il “Muro delle bambole”».
Ma gli impegni non finiscono. Il 24 novembre Manuela Carnini allestirà una mostra alla Camera di Commercio di Varese che sarà visitabile fino all’8 dicembre (con ingresso gratuito e orario continuato) sul tema della rinascita, forza e resilienza.
Il 29 novembre l’artista sarà alla Mangiagalli con l’opera di Martinenghi, un quadro inedito per Eva ovd (il ricavato sarà devoluto all’Ovd) e altre opere: il ricavato sarà devoluto all’associazione della dottoressa Kustermann per il centro antiviolenza.
Come si realizza la Collezione Fridami
«Si tratta di un lavoro sinergico, di gruppo - racconta - Da quando ho iniziato a dipingere il mio sogno era quello di realizzare abiti in seta con le mie opere. Ad aprile incontro in ambulatorio una mia paziente che, colpita dai colori delle mie opere, mi confessa che è una sarta e realizza capi in seta a Como. Così inizia l'avventura. Conosco un consulente, esperto di moda a livello internazionale che mi mette in contatto con un altro esperto per la realizzazione della scansione e digitalizzazione delle opere, per poterle stampare sulla seta pregiata di Como. Dopo un'accurata scelta dei modelli inizia il lavoro prestigioso delle modelliste e delle sarte».