Il cinquantaduesimo Premio Carlo Speroni verrà assegnato alla gallaratese Giulia Macchi. Domani sera, a Casa Uyba, il salotto che affaccia sul taraflex della e-Work Arena di Busto Arsizio, il Panathlon Club La Malpensa celebrerà il tradizionale appuntamento dedicato al Carloeu, uno dei simboli sportivi (e non) della città non solo per l'intitolazione dell'impianto di via Ca' Bianca. La famiglia del grande atleta che, un secolo fa, si cimentò nel fondo e mezzofondo e partecipò a tre edizioni delle Olimpiadi a cavallo del primo conflitto mondiale, prosegue la tradizione iniziata nel 1972, assegnando il riconoscimento al giovane della nostra zona che si è maggiormente distinto nell'ultima stagione di atletica leggera.
Ed è così che la prescelta di quest'anno, che succederà a Jacopo Peron, è la sedicenne quattrocentista Giulia Macchi, recente campionessa italiana Allieve nella staffetta 4X400 e finalista nel Mondiale U20 nella stessa specialità. La giovanissima promessa azzurra della velocità prolungata sarà accompagnata dal padre oltre che dal proprio coach Daniele Carminati e dal presidente di Bracco Atletica Franco Angelotti.
Tante le presenze di spicco nella serata di via Gabardi, a partire dalla storica voce Rai di atletica leggera e sci di fondo, Franco Bragagna, vera e propria icona del telegiornalismo sportivo italiano. A lui, per l'attività in cabina di commento, verrà assegnato un Premio Speroni alla carriera. Poi la voce del volley femminile Giulia Pisani, a Busto amata per essere stata parte di quella Yamamay che completò il triplete una dozzina di anni fa, e Ivano Brugnetti, medaglia d'oro ad Atene 2004 nei 20km di marcia.
A rappresentare l'amministrazione comunale bustocca, che patrocina l'evento organizzato dal club presieduto da Sergio La Torre, presenzieranno gli assessori Luca Folegani e Alessandro Albani.